Il sigillo dei paperi sul girone

Con un perentorio 42-7 i Lazio Ducks U20 mettono il punto esclamativo sul Girone A della Coppa Italia 2022.

Si è disputato domenica 27 Novembre lo scontro decisivo tra i Lazio Ducks, la più forte formazione della categoria in ambito laziale, e l’altra sicura pretendente alla vittoria nel girone, i validi Warriors Bologna, espressione di un forte vivaio reso ancora più performante dalla partnership con i giovani U20 dei Vipers Modena.
I Guerrieri sono stati autori di prove d’autorità mettendo a tabellone score da basket contro i Ravens e i cugini Legionari nelle precedenti partite.
Ducks e Warriors si erano date battaglia sul campo felsineo circa 1 mese fa, in una sofferta trasferta per i ragazzi romani, giunti al campo ospite dopo un viaggio di 12 ore e nonostante questo capaci di espugnarlo in una gagliarda vittoria (12-19).
In un rigido pomeriggio laziale si è disputato il definitivo “redde rationem” per stabilire chi avrebbe avuto diritto all’

accesso diretto alla semifinale del Torneo Nazionale e chi soccombendo avrebbe dovuto giocare un turno suppletivo (probabilmente contro una delle due formazioni scaligere).
Sebbene lo spessore delle due formazioni fosse sulla carta comparabile, quello a cui si è assistito all’Arnaldo Fuso di Ciampino è stato un incontro a senso unico.
Nel primo quarto, dopo un primo field goal laziale, frutto di alcuno sanguinosi drop in td zone, un long pass del bravissimo QB Felsineo ha dilaniato la difesa capitolina e illuso gli ospiti portando sul tabellone il loro momentaneo vantaggio (3-7)
Ma una rondine non fa primavera, soprattutto se….
Si è in autunno avanzato e sei nella terra di pennuti di altra specie!
I paperi terribili non hanno accusato il colpo e palla in mano hanno innescato un drive irresistibile, guidato da quello che per lo scrivente può essere considerato MVP dell’incontro, ovvero Jacopo Impallomeni, giovane QB oggi in forma play off.
Torchetti raccogliendo l’ovale in Td e lo stesso Jacopo trasformando alla mano hanno portato il risultato sull’11-7
Nel primo quarto dopo aver vanificato il tentativo offensivo ospite grazie ad una difesa attenta soprattutto nelle secondarie, i Paperi hanno espresso un secondo drive vincente questa volta con Nati e Costa sugli scudi, allungando il vantaggio a 18-7.
Sul finire del Primo Quarto lo sforzo Bolognese di accorciare lo svantaggio culmina in un Field Goal che però viene fallito.
Il Secondo quarto vede i Ducks macinare ancora yards e primi down con un ritmo costante grazie alle corse di Aronica e all’elusività di Impallomeni, che mostra grandi capacità di lettura del gioco e capacità di scivolare fuori dalla tasca quando necessario per chiusure di primo down anche in giochi rotti.
E’ un Td di sfondamento con un pallone snappato a poche yards dalla linea di TD a portare il punteggio sul 25-7 mentre il cronometro consumava anche la seconda frazione del primo tempo.
Un Fumble degli ospiti consegna la palla ai Ducks che però non approfittano dell’occasione e pantano dopo 3 tentativi.
Il primo tempo finisce con l’impressione che i ragazzi di casa stiano disputando una gara solida e attenta di fronte a un avversario talentuoso ma con una minore capacità di variegare il gioco (corse inefficaci) e una difesa non in grado di contenere l’ampia gamma degli schemi eseguiti dai Ducks.

Il secondo tempo vede i Warriors profondere il loro sforzo massimo per mettere in discussione l’esito dell’incontro. Recuperano per la prima volta una palla con un intercetto sulle loro 20 yards. E ripartono alla carica.
Tentano una variazione di playbook con una maggiore percentuale di corse che però non intaccano la difesa ducks.
Ottime le linee di difesa capitoline in grado di mettere sempre pressione sul Qb Felsineo e di chiudere ogni varco per le corse centrali.
Il drive si interrompe con un 4° tentativo e corto a metà campo che permette ai Ducks, con un modesto guadagno, di calciare tra i pali il field goal del 28-7.
Nel 4° Quarto ben 2 gli intercetti messi a segno dai DB Ducks (Fantin e Elisio), grazie ad attente coperture ed anche alla prevedibilità delle chiamate avversarie, connotate da estrema prevalenza di giochi su passaggio dovuti anche dalla necessità dei Warriors di recuperare nel punteggio.
Per contro i Ducks aumentano le corse mangia tempo sul terreno, condotte da un instancabile Aronica mettendo a segno un secondo td in sfondamento per il 35-7. Nel finale un bellissimo td pass sull’asse Impallomeni- Torchetti prelude alla festa sul fischio finale.
I Warriors escono dal campo a testa alta, avendo offerto una prestazione di football discreta, ben oltre la pesantezza di un risultato che punisce a giudizio dello scrivente la loro “leggerezza” nelle linee, la dipendenza eccessiva dal braccione alla Dan Fouts dei Chargers anni ’80 del loro pur ottimo Qb.
Una difesa esperta e talentuosa come quella dei Ducks ha preso le misure in 2 drive di quel gioco e lo ha completamente neutralizzato.
In bocca al lupo a loro per la wild card.
Tornando a noi, mentre i ragazzi e Coaching staff posano sotto il tabellone per una foto che racchiude gioia e soddisfazione, restano negli occhi le belle prestazioni di un Qb, Jacopo, capace di lanci precisi e tesi, capacità di selezione sotto pressione del target, discreta velocità ed elusività, continuità nel rendimento all’ interno della partita.
Più in generale l’efficacia e la solidità di una batteria di RB affidabili (capaci di offrire al Coach caratteristiche di elusività, spinta, velocità), la presenza di Wr affidabili e capaci di guadagni after catch, un kicking team davvero performante, linee che hanno dimostrato una capacità di lettura e di protezione di livello.
La Difesa oggi ha limitato a un’unica segnatura un Offense che normalmente ne segna 10 a partita e questo ne definisce il livello.
Linee di Difesa sugli scudi, linebacker dominanti e secondarie oggi chiamate a super lavoro.
Tutto molto bello in questa serata che prelude alle luci di Natale.
Il “carbone” di questa prova, da NON mettere nella calza della befana di un Gennaio che sarà di prove senza appello, è dato dall’eccessivo numero di penalità commesse, capaci in alcuni momenti di tenere in vita drive avversari altrimenti finiti.
In partite più tirate questa indisciplina potrebbe essere letale.
Si chiude questo 2022 nella maniera migliore, sperando in un 2023 che ci veda competere per uno (o più) titoli nazionali e rinfoltire le nostre linee più verdi sotto la guida di un coaching staff che oggi ha mostrato che livello di atleti sia in grado di formare con il lavoro sul campo.
GO AHEAD!
Go Ducks

Articolo di: Ufficio stampa Lazio Ducks