Champions: Ortigia sconfitta, addio alla Final Eight

Lido di Ostia, 19 Aprile 2021

Articolo di Francesco Napoli https://www.wpdworld.com/news/champions-3a-tappa-ortigia-marsiglia/

Abituata in questa stagione a viaggiare oltre i suoi limiti, l’Ortigia già nella seconda bolla si era scontrata con la realtà della Champions League. Stasera la massima competizione europea ha presentato il conto al team di Piccardo, sconfitto dal Marsiglia (contro cui aveva ottenuto la prima vittoria in Champions durante la prima bolla) e ora aritmeticamente fuori dalla corsa per la Final Eight di Belgrado. A differenza della seconda tappa della fase a gironi, in cui ha collezionato le 4 sconfitte decisive probabilmente ben più della gara di stasera, l’Ortigia stasera ha giocato, è stata viva: dopo un brutto primo quarto la squadra aretusea s’è rialzata, rimontando lo svantaggio una volta e poi provando una seconda rimonta, arrestata da un paio di parate d’autore di Dejan Lazovic, in questo momento se non il miglior portiere del mondo sicuramente quello più in forma. È bene sottolineare che il numero 1 è solo uno dei tanti fuoriclasse a disposizione di Scepanovic, allenatore di una squadra costruita con pazienza, un tassello alla volta, fino a comporre un organico in grado di sedersi al tavolo dei top team internazionali. Ma la partita di oggi del Marsiglia – razionale in attacco nello sfruttare i suoi forti centroboa, il fenomeno Vernoux e Spaic su tutti, così come efficace su uomo in meno – non fa che aggiungere valore al precedente confronto vinto dall’Ortigia: non andrà a Belgrado, ma la formazione di Piccardo quest’anno ha dimostrato di essere una bella realtà anche in campo internazionale. E i tre quarti giocati alla pari con i francesi possono essere interpretati anche come un segnale di risveglio in ottica campionato e Coppa Italia…   

Come detto, oggi l’Ortigia ha pagato l’avvio di gara: tanto determinato il Marsiglia quanto spaesato il team di Piccardo nei primi 8’. L’impervia salita che attendeva gli aretusei si trasforma in una vera e propria scalata, a causa del 3-0 piazzato dai transalpini. Ordinati nei rientri e sempre lucidi in possesso, i ragazzi di Scepanovic fanno arrivare piuttosto facilmente la palla a centro e sfruttano le superiorità (2/3 nei primi 8’) per far male a Tempesti. Dall’altra parte della vasca l’Ortigia costruisce un paio di buoni tiri, ma Lazovic si oppone bene, proteggendo i suoi e minando il morale dei siciliani. Nel secondo quarto Tempesti si supera in uscita per bloccare Vernoux, autore di un dribbling d’alta scuola ai 2 metri, e poco dopo l’Ortigia si sblocca, trovando due reti in superiorità con Ferrero e Simone Rossi, entrambi serviti da Giacoppo. Adesso la partita è equilibrata, ma dopo i due gol dei siciliani il Marsiglia si conferma grande squadra, rispondendo colpo su colpo ai tentativi degli avversari di riportarsi sotto. L’Ortigia riesce comunque ad arrivare al 16’ sotto di una sola rete, con Napolitano che firma il 5-4 sfruttando un’espulsione a palla lontana. E in avvio di terzo quarto ecco il pareggio. Gallo lancia per Giacoppo, fallo e rigore, trasformazione del mancino: 5-5. La montagna è scalata, ma la fatica compiuta per rientrare emerge tutta insieme. Un paio di passaggi a vuoto in fase offensiva permettono al Marsiglia di ripartire con grande convinzione e ritrovare fiducia. I centroboa di Scepanovic continuano a conquistare falli e dopo una serie di superiorità non sfruttate i francesi trovano due gol consecutivi in più, con Kovacevic e Vukicevic, e in mezzo piazzano anche un diagonale mortifero del solito Crousillat, protagonista di una stagione scintillante.

Tre gol in quattro minuti, l’Ortigia torna sotto 8-5 ma ancora non s’arrende: in avvio di ultimo quarto Vidovic indovina il sette in superiorità e riaccende le speranze dei siciliani che per due volte sfiorano il -1 ma vengono stoppati da Lazovic. In entrambi i casi il portierone montenegrino dice no a Napolitano, imbeccato prima da Ferrero (dribbling e assist geniale per il 2002) e poi da Vidovic. Due interventi stupendi e anche decisivi, perché un minuto dopo, a 2’12’’ dalla sirena, il Marsiglia sfrutta una superiorità per trovare il 9-6 con Djurdjic servito alla perfezione da Prlainovic. È il gol che stende l’Ortigia e cancella del tutto il sogno Final Eight, traguardo vicino ma non ancora scontato per il Marsiglia, che dovrà guardarsi dal ritorno dello Spandau: domani lo scontro diretto, intanto il risultato di stasera qualifica l’Olympiacos. I greci sono uno dei due avversari che restano da affrontare all’Ortigia, impegnata domani contro lo Jug. Amichevoli di lusso, a questo punto, ma che serviranno a recuperare gioco e morale in vista degli impegni in Italia. 

Champions League – Fase a gironi – 3a tappa – Girone A (a Ostia) – 8a giornata

ORTIGIA-MARSIGLIA 7-10 (0-3, 4-2, 1-3, 2-2)

Ortigia: Tempesti, F. Condemi, Abela, Rocchi, Di Luciano, Ferrero 1, Giacoppo, Gallo 1 (rig.), C. Mirarchi 1, S. Rossi 1, S. Vidovic 1, Napolitano 2, Piccionetti. All. Piccardo 

Marsiglia: Lazovic, Cuckovic, Vanpeperstraete, Spaic 1, Prlainovic 2 (1 rig.), Vernoux 1, Crousillat 2, Djurdjic 1, Marion-Vernoux, I. Kovacevic 2, A. Vukicevic 1, Camarasa, Hovhannisyan. All. Scepanovic

Arbitri: Stavridis (Gre) e Koryzna (Pol)

Note: sup. num. Ortigia 5/13, Marsiglia 6/13. Rigori: Ortigia 1/1, Marsiglia 1/1. Espulsi per gioco violento Rocchi a 24’27’’, Vernoux a 31’30’’