Cinquina della Juve alla Lazio, Serie A arrivederci!

Formello, 24 Aprile 2022

Articolo Ufficio Stampa Juventus F.C.

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Una cinquina che pesa come un macigno, per il campionato delle Juventus Women, che con la vittoria contro la Lazio in trasferta sono adesso a un punto solo dal quinto Scudetto in cinque anni di vita. Scudetto che, se la Roma non avesse vinto ieri in zona Cesarini a Firenze, sarebbe già matematico oggi.

LA GARA

La Lazio ha bisogno di punti per evitare la retrocessione e ci prova subito: al secondo minuto Ferrandi colpisce la traversa su punizione; la Juve non si scompone e inizia a macinare gioco e occasioni: al 5′ ci va vicina Boattin (conclusione respinta), all’11’ il primo gol. Sofie Pedersen si fa il regalo di compleanno, sfrutta un’indecisione della difesa laziale e porta in vantaggio le bianconere.

Al 16′ la Juve pareggia e supera il conto dei legni in un’azione sola, con Staskova che colpisce prima la traversa e poi il palo, in un’incredibile e sfortunata occasione. Al 28′ arriva un altro pareggio, questa volta nello score: Visentin si inserisce nella difesa bianconera, incerta, e segna la rete dell’1-1. La Lazio, come si diceva, ha bisogno disperato di punti e ci crede, con due conclusioni consecutive alla mezz’ora, di Hoerum e ancora di Visentin: per fortuna della Juve, senza esito. Ancora un contropiede delle padrone di casa, con conclusione pericolosa di Vigliucci, conclude di fatto un primo tempo in cui le bianconere si mettono alle spalle qualche sofferenza.

Il piglio dev’essere diverso, al rientro in campo, e così è. Una super Caruso va in gol due volte, al 52′ e al 58′, sfruttando gli assist prima di Valentina Cernoia e poi di Lina Hurtig: è la spallata che serviva al match, che adesso è in mano alla Juve. Le Campionesse d’Italia hanno ancora il tempo, prima della fine della partita, di blindare lo score, con la seconda doppietta, della Birthday Girl Pedersen (64′) e con la cinquina che porta la firma di Andrea Staskova, servita da Caruso, che chiude il match quindi con due gol e un assist. Classe.

Quindi, ci siamo quasi: domenica prossima c’è una Coppa Italia da giocarsi col Milan e poi il match point Scudetto, la settimana dopo, contro il Sassuolo a Vinovo.

Manca un punto.

LE PAROLE DEL COACH

«La vittoria di oggi è importante per ottenere i nostri obiettivi; la Lazio è molto cresciuta in questa seconda fase del campionato, quindi siamo contenti, soprattutto per esserci ancora avvicinati al traguardo finale. Non abbiamo mollato anche dopo il vantaggio, è il nostro gioco, la nostra mentalità; abbiamo creato una base e una piattaforma di gioco importanti, oggi abbiamo interpretato tutto con la giusta freschezza mentale»

Il tecnico biancoceleste, Massimiliano Catini, è intervenuto nel post partita di Lazio Women-Juventus ai microfoni di Lazio Style Channel, 233 di Sky: 

“Abbiamo fatto un buon primo tempo, con un approccio giusto sfiorando anche il vantaggio. La preparazione della gara è stata perfetta, c’è stato il giusto approccio e non ci siamo disuniti con il gol della Juventus. Bravi noi a pareggiare, potevamo forse chiudere in vantaggio. 

Il secondo tempo è tutt’altra cosa. Ci siamo spenti, e dobbiamo capirne il motivo. Non credo possa essere colpa solo del gol del 1-2. C’è stato un blackout ma dobbiamo capire il motivo. Ci siamo un po’ disuniti, la voglia di recuperare e mettere in difficoltà un avversario importante come la Juventus ci ha spento. Abbiamo permesso alla Juve di colpirci nei punti dove cercavamo di essere più attenti. L’1-5 non rispecchia quella che è stata la prova delle ragazze. 

Noi continuiamo a credere nella possibilità di agganciare il Napoli al terzultimo posto. Sarebbe la giusta ricompensa per quello che è stato il mio percorso da allenatore di questa squadra. Alle ragazze ho poco da rimproverare, siamo cresciuti, siamo migliorati e non abbiamo mai mollati. Ci abbiamo provato fino alla fine, ma credo che queste ragazze di più non potessero dare. Faccio i complimenti a tutte, ora non dobbiamo mollare. Abbiamo una trasferta importante e dobbiamo dimostrare di essere una squadra matura. Poi avremo il derby nell’ultima giornata e dobbiamo giocarlo al massimo.   

Alla fine del campionato tireremo le somme. Abbiamo fatto un lavoro programmato e attendiamo di sapere dalla società quello che succederà dopo, dovrà valutare la stagione e decideremo il da farsi. Per noi il futuro si chiama “martedì” che scenderemo in campo per allenarci”. 

LAZIO WOMEN-JUVENTUS 1-5

Marcatrici: 11′, 64′  Pedersen (J), 28′ Visentin (L), 52′, 59′ Caruso (J), 86′ Staskova (J).

LAZIO (4-3-1-2): Ohrstrom; Pittaccio (86′ Groff), Foerdos, Falloni, Vigliucci; Castiello (76′ Cuschieri), Ferrandi, Heroum (63′ Pezzotti); Di Giammarino (63′ Le Franc); Fridlund (76′ Labate), Visentin.

A disp.: Guidi, Natalucci, Savini, Santoro.

All.: Massimiliano Catini

JUVENTUS (4-3-3): Aprile; Lundorf (77′ Panzeri), Gama, Sembrant (67′ Lenzini), Boattin; Caruso, Pedersen, Grosso (61′ Bonfantini); Cernoia (77′ Rosucci), Staskova, Hurtig (67′ Nilden).

A disp.: Forcinella, Giai, Arcangeli, Beccari.

All.: Joseph Montemurro

Arbitro: Francesco Carrione (sez. di Castellammare di Stabia)

Assistenti: Giorgio Ravera – Francesco Romano

IV ufficiale: Gaetano Alessio Bonasera

NOTE. Ammoniti: 45′ Catini (L).

Recupero: 1′ pt, 2′ st.