Federer dubbioso sull’Australia: “Avrei bisogno di più tempo per recuperare”

Sono ormai passati 11 mesi dall’ultima volta che abbiamo
visto Roger Federer in campo in una partita ufficiale, e ci sono forti
possibilità che ne passeranno altri prima di rivederlo calcare i palcoscenici
del tennis mondiale.

Durante gli Switzerland Sport Award in Svizzera domenica sera, il campione elvetico ha fatto capire che la trasferta di Melbourne per l’Australian Open 2021 potrebbe venire troppo presto per lui. “È una corsa contro il tempo – ha dichiarato Federer – vediamo se riusciremo a farcela. Sono curioso di vedere se la data d’inizio sarà veramente l’8 febbraio, ovviamente sarebbe un aiuto per me se potessi avere un po’ più di tempo. Speravo di essere tornato al 100% della condizione già in ottobre, ma ancora non sono al meglio. Quindi sarà difficile poter essere pronto per l’Australian Open”.

Se si esclude l’esibizione di Città del Capo disputata in febbraio contro Nadal, Federer non gioca dalla semifinale dell’Australian Open 2020, nella quale scese in campo evidentemente menomato perdendo in tre set contro Novak Djokovic. Successivamente si è dovuto sottoporre a ben due operazioni al ginocchio, operazioni da cui sembra non si sia ancora completamente ripreso.

Durante la serata di gala, Federer è stato premiato come migliore atleta svizzero degli ultimi 70 anni, ed ha rilasciato le solite sibilline dichiarazioni a proposito di un suo eventuale ritiro: “Spero di tornare in campo nel 2021, ma vedremo – ha affermato – ma anche se la mia carriera dovesse finire qui, sarebbe una straordinaria fine con questo premio che ricevo oggi”.

Sono ormai diversi anni che il 39enne pluricampione ripete
che non sa fino a quando giocherà e che non pensa al ritiro, ma questo lungo
stop, seguito da un recupero molto difficile, e la particolare situazione provocata
dalla pandemia potrebbero far cambiare idea a un atleta che ormai da parecchio
tempo viaggia costantemente con tutta la famiglia al seguito. Prima del prossimo
Australian Open tutti i giocatori e il loro staff dovranno osservare un periodo
di quarantena, e ciò impedirà a Federer di portarsi appresso la sua famiglia,
dal momento ogni non australiano che vuole entrare nel Paese deve ricevere una
speciale dispensa dal governo.

Federer ha comunque confermato quanto dichiarato negli scorsi giorni, ovvero che una delle priorità per il 2021 saranno i Giochi Olimpici di Tokyo, oltre che le prove dello Slam durante la prossima estate, ovvero Wimbledon e lo US Open.