Classifica ATP: Djokovic sempre più solo. Fognini perde una posizione. Raonic ritorna tra i migliori 20

Mentre mi accingevo a scrivere il commento alla classifica ATP a quasi sei mesi di distanza dall’ultima volta in cui lo avevo fatto, mi è venuta in mente una frase idiomatica appartenente alla cultura e alla lingua ebraica che funge sia da saluto sia da auspicio per eventi futuri, in italiano così traducibile: “a Dio piacendo”.

Sarebbe stato saggio da parte mia aggiungerla al termine dell’articolo sopra citato per poi dare appuntamento alla settimana successiva.

In quei giorni lontani la top venti era così rappresentata:

Posizione Giocatore Nazione Punti ATP
1 Djokovic Serbia 10220
2 Nadal Spagna 9850
3 Thiem Austria 7045
4 Federer Svizzera 6630
5 Medvedev Russia 5890
6 Tsitsipas Grecia 4745
7 Zverev Germania 3630
8 Berrettini Italia 2860
9 Monfils Francia 2860
10 Goffin Belgio 2555
11 Fognini Italia 2400
12 Bautista Agut Spagna 2360
13 Schwartzman Argentina 2265
14 Rublev Russia 2234
15 Khachanov Russia 2120
16 Shapovalov Canada 2075
17 Wawrinka Svizzera 2060
18 Garin Cile 1900
19 Dimitrov Bulgaria 1850
20 Auger-Aliassime Canada 1771

La classifica pubblicata dall’ATP il 24 agosto, rispetto a questa mostrava tre cambiamenti: Stan Wawrinka salito in quindicesima posizione grazie alla vittoria ottenuta a Praga e la contestuale retrocessione  di un gradino per Khachanov e Shapovalov.

Il torneo che fu di Cincinnati, nel quale Djokovic ha confermato la sua attuale imbattibilità e aggiunto altri mirabolanti record al suo curriculum sportivo, ha determinato altre modifiche al vertice. Il numero uno del mondo è già sicuro di conservare la prima posizione abbastanza a lungo da superare Sampras (tra tre settimane, il 21 settembre).

Posizione Giocatore Nazione Punti ATP Delta
1 Djokovic Serbia 10860  
2 Nadal Spagna 9850  
3 Thiem Austria 7045  
4 Federer Svizzera 6630  
5 Medvedev Russia 5890  
6 Tsitsipas Grecia 5095  
7 Zverev Germania 3630  
8 Berrettini Italia 2940  
9 Monfils Francia 2860  
10 Goffin Belgio 2555  
11 Bautista Agut Spagna 2540 1
12 Fognini Italia 2400 -1
13 Schwartzman Argentina 2265  
14 Rublev Russia 2234  
15 Wawrinka Svizzera 2185  
16 Khachanov Russia 2120  
17 Shapovalov Canada 2075  
18 Raonic Canada 1960 12
19 Garin Cile 1900 -1
20 Dimitrov Bulgaria 1885 -1

Alcune osservazioni:

CASA ITALIA

Come sei mesi fa gli italiani presenti in top 200 sono quindici, otto dei quali in top 100:

Classifica Giocatore Punti
8 Berrettini 2940
12 Fognini 2400
46 Sonego 1030
74 Sinner 733
79 Mager 713
88 Travaglia 684
89 Seppi 671
100 Caruso 623
108 Cecchinato 526
126 Lorenzi 447
130 Gaio 426
146 Fabbiano 379
153 Giustino 356
162 Giannessi 334
163 Marcora 331

Non distante dalla posizione numero 200 troviamo il diciottenne Lorenzo Musetti protagonista insieme al suo coach di una nostra recente intervista. Grazie alla semifinale disputata al Challenger di Trieste, Lorenzo è diventato il 258esimo giocatore del mondo; l’ipotesi che il carrarese possa partecipare alle qualificazioni del Roland Garros 2020 non rappresenta più una chimera. Lo rivedremo in campo già questa settimana al Challenger 100 di Cordenons.

Sino alla scorsa settimana Musetti era il tennista meglio classificato al mondo tra i nati dopo il 2001. Ora non più. Lo precede di 38 posizioni il diciassettenne spagnolo Carlos Alcarez Garfia che a Trieste, dopo aver battuto proprio Musetti in semifinale, si è poi imposto in finale su Riccardo Bonadio.

FINALS

Il torneo NextGeneration è stato cancellato ma (per ora) non quello riservato ai migliori otto giocatori dell’anno che si sfideranno a Londra dal 15 al 22 novembre. Data l’assenza di Roger Federer attualmente al torneo prenderebbero parte Djokovic-Nadal-Thiem-Medvedev-Tsitsipa-Zverev-Berrettini e Monfils.

BEST RANKING

Congratulazioni ai tre tennisti appartenenti alla top 100 che hanno raggiunto il loro best ranking, ovvero:

  • J. L. Struff (Ger): n. 29
  • E. Ruusuvuori (Fin): n. 92
  • M. Giron (USA): n. 101

Doppia razione di complimenti al ventunenne finlandese e al ventisettenne statunitense per essere riusciti per la prima volta a entrare tra i migliori 100 tennisti al mondo. Appuntamento alla prossima settimana… a Dio piacendo.