Australian Open, qualificazioni maschili: La prima volta di Alcaraz, Tomic ce la fa

Non sono mancate le sorprese nell’ultimo atto delle qualificazioni dell’Australian Open, che quest’anno in via eccezionale hanno trovato casa a Doha. Cadono tante teste di serie, come il numero 1 del tabellone Gregoire Barrére, caduto per mano del portoghese Frederico Silva. L’ex vincitore dello US Open junior di doppio (con Kyle Edmund) conquista così per la prima volta in carriera il tabellone principale di uno Slam. Non è andata meglio alla testa di serie numero 6 Damir Dzhumur, che viene spazzato via dal belga Coppejans in un’ora di gioco. Eliminate anche la testa di serie numero 11 Stebe, incapace di contrastare il redivivo Viktor Troicki al servizio, e il giapponese Taro Daniel, fermato da un Elias Ymer perfetto sotto pressione (6/6 palle break salvate).

La copertina di oggi va sicuramente all’eliminazione della testa di serie numero 2 Hugo Dellién per mano di Carlos Alcaraz, che strappa il pass finale per gli Australian Open. Una partita non iniziata benissimo da entrambi, poco continui ed efficaci al servizio. In un primo set che vede 6 break Alcaraz ha il merito di mantenere una prima affidabile. Va peggio al suo più esperto avversario, che vince solo 4 punti al servizio in tutto il primo set, subisce quattro break consecutivi e la prima frazione si chiude con un 6-2 Alcaraz.

Il secondo set si apre meglio al servizio per entrambi, ma per sfortuna della testa di serie numero 2 è il giovane fenomeno di El Palmar a condurre il set in maniera autoritaria. L’unico sussulto arriva nel quinto game, in cui Alcaraz annulla due palle break, ma il numero 141 del mondo non si guarda più indietro e chiude in un’ora e ventitré minuti il discorso qualificazioni. Con questa vittoria Carlos Alcaraz diventa il primo 2003 ad esordire nel tabellone principale di uno Slam, un traguardo che non fa che confermare le (enormi) aspettative che il mondo del tennis ripone in questo ragazzo.

A Melbourne ci sarà anche uno degli “idoli” di casa, il mercuriale Bernard Tomic. Il tennista australiano, salito alle cronache recentemente più per le vicende legate ai video hot con la sua fidanzata che per il tennis, conquista il tabellone principale degli Australian Open grazie ad una vittoria sul connazionale John-Patrick Smith. Vittoria che Tomic ha fatto di tutto per mettere in discussione, visto che sia nel primo e nel secondo set l’ex numero 17 del mondo deve rimontare un break. E se Bernard riesce a mantenere la calma e raddrizza la situazione nel primo set, nel secondo capitola al momento di servire per restare nel set.

Molto equilibrata la situazione nel terzo set, in cui Tomic alterna colpi da applausi ad errori marchiani. Dall’altra parte della rete Smith, numero 315 del mondo, si limita a rimettere la palla di là più volte che può, e spesso funziona. Serve un super tie-break per decretare un vincitore e Tomic fa valere la sua superiorità tecnica, guadagnandosi un biglietto aereo per l’Australia. Curiosamente è la seconda vittoria consecutiva del torneo al super tie-break e la terza in tre set per il tennista australiano, che ha mostrato una certa freddezza nei momenti decisivi di queste qualificazioni.

E. Ymer b. Daniel [5] 6-1 6-2
Laaksonen [15] b. Gojo 6-7(4) 6-4 7-6(7)
Vilella b. Wu 4-6 7-5 6-4
Coppejans b. Dzhumur [7] 6-2 6-0
Troicki b. Stebe [11] 6-4 6-2
Stakhovsky b. Sweeny 2-6 6-3 6-1
Machac b. Torpegaard 6-2 6-1
Safiullin b. Lestienne 6-7(2) 6-3 6-4
Alcaraz [21] b. Dellién [2] 6-2 6-3
Cressy b. Brown 7-6(5) 6-4
Mmoh b. Rinderknech 6-3 7-6(3)
Van de Zandschulp b. Bourgue 7-6(4) 6-4
Halys b. Haase 6-3 6-4
Frederico Silva b. Barrére [1] 6-3 6-4
Tomic b. Smith 6-4 5-7 7-6(7)
Karatsev [3] b. Muller 6-2 6-1

Il tabellone delle qualificazioni maschili con tutti i risultati aggiornati