Le ATP Finals 2019 sono state le più ecosostenibili della storia

La tutela dell’ambiente è un tema che sta coinvolgendo tutta la comunità mondiale in ogni suo aspetto. Anche il tennis da oltre un anno cerca di collaborare nella lotta alla salvaguardia del pianeta con progetti dedicati. Quest’anno le Nitto ATP Finals hanno collaborato con One Carbon World, global partner dell’iniziativa Climate Neutral Now della Nazioni Unite. L’obiettivo? Compensare le emissioni di CO2 rilasciate nell’atmosfera dai voli internazionali e nazionali di giocatori, staff, organizzatori e tifosi (oltre 242.000) verso la O2 Arena.

Considerando anche i viaggi di giocatori e staff per le Next Gen ATP Finals di Milano, sono state compensate 5.638 tonnellate di emissioni di CO2 nell’atmosfera. Un anno fa le Nitto ATP Finals hanno promosso un altro progetto ecologico, focalizzato sul controllo dell’utilizzo di plastica nell’arco del torneo. L’iniziativa è stata riproposta durante l’edizione 2019. Oltre 60.000 bicchieri in plastica monouso sono stati sostituiti dai bicchieri riutilizzabili delle Nitto ATP Finals. Inoltre non è stata utilizzata la plastica protettiva per le 310 racchette incordate da Tecnifibre (incordatore ufficiale) durante gli otto giorni del torneo.

Oltre a queste importanti iniziative per l’ambiente, le Nitto ATP Finals hanno collaborato anche con la Cancer Research UK. L’associazione ha superato quota 10.000 dollari di raccolta fondi e ha promosso diverse iniziative per i ragazzi. Grazie a questa collaborazione, il piccolo Darwin Hutchinson ha potuto incontrare alla O2 Arena Matteo Berrettini e Rafael Nadal e fare due palleggi con l’italiano.