Green Speed Prodina, a Imola cresce ancora

Il week end di Imola per il Campionato Italiano Velocità è terminato con grande spettacolo in tutte le categorie, grandi emozioni sulla pista e soddisfazione per l’organizzazione.

In pista lo scorso week end anche il Green Speed Prodina che ha portato in pista i Piloti Malone e Petrarca che hanno fatto un ottimo lavoro dimostrando un grande impegno e una crescita costante in pista.

Per la squadra del team manager castellano (di Castel San Pietro Terme) Simone Steffanini si trattava, in un certo senso, del round di casa, dove la voglia di fare bene era anche più forte del già grande impegno di ogni giorno e con lui abbiamo commentato il week end di gara.

SportReporter:Week end faticoso per il Green Speed Prodina, come è andata?

Simone Steffanini: Quello di Imola è stato un weekend positivo perchè finalmente in gara2 abbiamo portato Malone al traguardo senza crash. Anche se le posizioni non sono cambiate, Petrarca è migliorato sensibilmente in una pista vista solo una volta prima della gara, mentre su Leotta non possiamo esprimerci perchè la caduta in gara1 ha avuto conseguenze anche in gara2 (un lieve infortunio).

SR:In gara due Malone parte 20° e Petrarca 22°, le qualifiche potevano andare meglio?

SS:Forse sì, le qualifiche potevano andare meglio di come sono andate, ma i numeri rispecchiano non solo il potenziale tecnico delle moto ma anche quello dei piloti. I nostri piloti sono fra i più giovani della Supersport600, competono in un campionato di altissimo livello, quest’anno, e certamente ne subiscono le conseguenze anche moralmente. Malone, ad esempio, non era sereno nelle qualifiche2, mentre sono andati meglio Petrarca e Leotta, pur in una pista difficile.

SR:In Gara 2 Malone ottiene un 10° posto, come è andata la gara?

SS: Reputo gara2  di Malone la sua terza miglior prestazione dell’anno dopo la doppietta in Coppa Italia al Mugello e dopo la buona prova mondiale come wild card ad Imola. Malone è un pilota giovane che deve ancora imparare a tenere a bada la carica agonistica; dopo i podi della stagione 2017 è partito quest’anno con troppa ansia da prestazione per riconfermarsi subito fra i protagonisti del campionato, che però quest’anno è ad un livello estremo, con venti piloti in un secondo. Un gioco che va a sfavore del nostro pilota giovane, che comunque consideriamo ancora uno dei veri talenti della Supersport italiana.

SR:Dal punto di vista della preparazione delle moto pensate ci sia del lavoro da fare?

SS:Dal punto di vista delle prestazioni delle moto siamo già al limite per stare dentro al regolamento, come dimostra la nostra velocità massima della categoria. Siamo soddisfatti perchè lavoriamo bene, abbiamo avuto pochi problemi tecnici. Il potenziale è massimo.

SR:Prossimo appuntamento a Misano a fine Luglio quali sono i programmi?

SS: Prima del prossimo appuntamento del Civ saremo impegnati questo weekend al Mugello con la Coppa Italia, dove puntiamo alla vittoria. Per il Civ torneremo in pista a fine luglio a Misano e mi aspetto ancora un Malone senza crash nella top5 e che gli altri piloti, Petrarca e Leotta, entrino in zona punti. La filosofia del mio team è quella di scommettere sui giovani promettenti, è normale che i migliori risultati non arrivino ad inizio campionato ma crescano insieme alla naturale crescita dei piloti stessi. Da Misano vogliamo iniziare a scrivere qualcosa di davvero buono nel nostro campionato!