CIV Moto 3, una caduta ferma Riccardo Rossi del Gresini Racing Junionr Team

Terzo appuntamento con il CIV Moto3 per Riccardo Rossi all’autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, dove questo weekend si disputano il quinto e sesto round del campionato italiano. Nelle prove libere di ieri, condizionate dalla pioggia, Rossi aveva ottenuto il terzo tempo, mentre nel primo turno di qualifiche aveva fatto segnare il crono di 2’01”249 chiudendo al sesto posto, ostacolato da alcuni problemi alla frizione poi prontamente risolti dai tecnici del Gresini Racing Junior Team.

Questa mattina, in una giornata soleggiata e fresca, Riccardo è sceso in pista per disputare il secondo e decisivo turno di qualifiche. Purtroppo pochi minuti dopo aver fatto segnare il crono di 1’59”069 Rossi è stato vittima di una caduta, che lo ha lasciato molto dolorante al costato. Portato al centro medico dell’autodromo il giovane pilota di Genova veniva successivamente trasportato all’ospedale di Imola per accertamenti, che fortunatamente non rivelavano nessuna frattura.

La gara prendeva il via quando Riccardo era ancora in ospedale e quindi impossibilitato a prendere il via.
Purtroppo a causa della caduta, Rossi, che stava lottando per la pole position, non ha ovviamente potuto migliorare il suo crono ed ha concluso le qualifiche al quarto posto.
Domani prima della gara Riccardo si dovrà sottoporre ad una visita, per poter ottenere il benestare a scendere in pista. Se, come si spera, otterrà il benestare dai medici partirà dalla seconda fila, nella gara che si disputerà sulla distanza di dodici giri.

Riccardo Rossi: “Questa mattina avevo fatto segnare il quarto tempo e stavo spingendo al massimo, tanto che avevo acceso un casco rosso ed avrei probabilmente conquistato la pole position, quando alla curva Villeneuve la mia moto ha perso aderenza e sono caduto. Per fortuna, a parte il dolore iniziale non mi sono fatto nulla e quindi spero di poter prendere il via nella gara di domani, nella quale mi impegnerò al massimo per ottenere un buon risultato: Grazie al mio team e a tutti quelli che mi sono stati vicini dopo la caduta”.