CEV Volleyball Champions League: Imoco Volley beffata in volata.

Le pantere rimontano da 0-2, sfiorano la finale ma cadono 14-16 al tie-break contro il VakifBank Istanbul. Domenica
alle 15.00 pantere in campo per il bronzo

Svanisce a pochi punti dal traguardo il sogno dell’Imoco Volley Conegliano nella semifinale della CEV Volleyball Champions League. Le gialloblù cadono 2-3 per mano del VakifBank Istanbul Campione d’Europa e del Mondo in carica, sfiorando un’incredibile rimonta da 0-2. Complice un infortunio della fuoriclasse cinese Zhu Ting, le pantere puniscono tutte le incertezze turche dall’inizio del terzo parziale in poi, servendo e ricevendo meglio e conquistando di forza il pareggio. Nel tie-break, infine, le ragazze di Daniele Santarelli salgono 12-9 ma subiscono il sorpasso in volata dalle avversarie, guidate proprio dalla stessa Zhu, rientrata in campo nelle fasi decisive del match e imprendibile per il muro-difesa trevigiano. Resta dunque tanto amaro in bocca alle neo Campionesse d’Italia, che avrebbero meritato – come ha affermato il coach delle turche Giovanni Guidetti – la seconda finale consecutiva della più prestigiosa manifestazione continentale per Club. E invece l’Imoco tornerà in campo domenica alle 15.00 per conquistare il bronzo, opposta alla squadra che uscirà battuta dalla seconda semifinale tra le padrone di casa dell’Alba Blaj e il Galatasaray.

La cronaca. L’Imoco si presenta con lo stesso starting six che ha conquistato lo Scudetto meno di una settimana fa: Wolosz al palleggio, Fabris è l’opposta, Hill e Bricio le schiacciatrici, Danesi e Melandri al centro, De Gennaro libero. Il VakifBank risponde con Sloetjes opposta a Cansu, Gozde e Zhu in banda, Rasic al centro insieme a Gunes, Orge è il libero. Naz e Akman partono dalla panchina.

Il primo punto della partita è di Fabris, con il mani out. Il secondo pure, muro a tre sulla pipe di Zhu. Wolosz si mette in proprio, tocco di seconda e 4-3. L’ace di Sloetjes, male interpretato da Bricio, vale il sorpasso delle turche (4-5). Fabris è caldissima, già nelle prime fasi è duello con la cinese. Wolosz dà dimostrazione di tutto il suo repertorio, pipe di Hill per il 7-6. Il servizio flottante del Vakif infastidisce la ricezione delle pantere, Bricio mette out la pipe e 8-10. Due punti di Melandri e parità. Sale di tono Zhu, che assesta due martellate per il 10-12. Rasic out in primo tempo, l’Imoco è lì (12-12). Si sblocca Bricio, mentre Fabris appare inarrestabile. Al secondo time out tecnico è +1 Vakif (15-16). Sulla riga il servizio di Gunes, ma Bricio e la ‘doppia’ di Gunes valgono il 17-17. Qualche errore di troppo al servizio per le gialloblù, mentre dall’altro lato ‘piovono’ ace: Cansu firma il 17-19 e propizia il muro di Rasic. Grave errore difensivo dell’Imoco, cade in campo l’appoggio di Gozde e 18-21. Un altro servizio lungo conduce al 19-23, coach Santarelli ferma il gioco. Negli ultimi centimetri di campo la pipe di Hill, -2 e time out Guidetti. Gunes arpiona la botta di Fabris, 21-24. Bricio annulla il primo set point. Sul secondo picchia Sloetjes, 22-25.

Il Vakif riparte di slancio nel secondo set, 1-4 con le bordate di Zhu Ting. Altro punto su Bricio dalla linea dei nove metri, 2-6 e time out forzato per Santarelli. Esterna all’asticella la difesa di Fabris, 4-7. Block-in di Danesi su Zhu, l’Imoco prende fiducia (6-7). Vincente il contrattacco di Sloetjes, 6-9. Tocco di classe di Wolosz che traduce in punto una ricezione imprecisa, 8-10. Resta un passo in avanti la corazzata turca, muro di Sloetjes su Fabris e 8-12. Bricio non riesce a correggere il proprio servizio, Wolosz invade con il piede e 10-14. L’Imoco a segno con Hill e Melandri, ma non riesce ad avvicinarsi. Anche perché quando la difesa non lavora bene, poi ci pensa Zhu a mettere palla a terra (12-16). Fabris abbatte Orge, poi però sbaglia di poco e 13-18. Hill con due pipe tenta di riavvicinare le gialloblù, ma il Vakif in fase di cambio palla è mortifero. Il muro di Sloetjes, poi, allarga il divario fino al 16-22. Ottimo break Imoco, 3-0 con Hill e nonostante i recuperi turchi e time out Guidetti sul 19-22. La pausa toglie ritmo a Fabris, che sbaglia dai nove metri. Splendido il pallonetto in zona 2 di Sloetjes, 20-24. Zhu out con il servizio, ma l’olandese è indiavolata e con l’aiuto del nastro fa 21-25 e 0-2 Vakif.

Pasticcio arbitrale a inizio terzo set, quando un’invasione molto evidente di Zhu Ting viene completamente ignorata. Nonostante il maltolto, l’Imoco sale 5-3 con la pipe di Bricio. Si salva più volte il Vakif sui pallonetti gialloblù, poi Fabris manca il +3. Problemi alla caviglia per Zhu, al suo posto l’ex pantera Robinson: 8-6 al primo time out tecnico. Il muro di Melandri e l’attacco di Bricio valgono il tentativo di fuga: 11-6. Senza Zhu, il Vakif entra in confusione e Guidetti inserisce subito Naz in regia. Che però regala un fallo, 15-8. Robinson prova a ridurre il divario, Hill respige il tentativo siglando il 18-11. Ace di Fabris, out Robinson e addirittura 20-11, l’Imoco entusiasma. Veloce dietro efficace di Danesi, 23-13. Splendida Fabris, parallela vincente per il 24-15. Ancora della croata il punto finale, 25-17 e la partita si riapre.

C’è Zhu Ting in avvio di quarto parziale, restano in campo Naz e Akman. Avvio favorevole all’Imoco, che sale prima 4-2 con Fabris e poi 6-5 sfruttando una difesa pazzesca di De Gennaro. Scambio estenuante chiuso da Fabris, salta la panchina gialloblù. Errore di Zhu e 8-5 al time out tecnico. Muro di Melandri su Gozde, 10-6. Torna a fare punti la cinese del VakifBank, mentre Hill infila in zona di conflitto il 13-9. La statunitense poco dopo, però, va lunga e le turche si avvicinano 13-11. Out di millimetri il primo tempo di Danesi, -1. Fabris rimette aria tra le due squadre, attacco e ace. Pipe di Bricio, 16-13. Muro granitico di Danesi su Sloetjes, 18-13 e time out Guidetti. Bissa Wolosz, poi super Bricio fa 21-14. Senza Zhu, di nuovo out, l’Imoco domina. Ennesimo muro gialloblù per il 24-15, anticamera di un tie-break meritatissimo.

Zhu Ting di nuovo in campo, ma il primo punto è di Hill. Pareggia Sloetjes, la cinese sorpassa. Melandri stoppa la stessa Zhu, 2-2. Il Vakif mira Bricio in ricezione e ottiene il 4-2. Con il muro l’Imoco pareggia e poi sorpassa 6-5 con Danesi. Controsorpasso Vafik con l’ace di Rasic, Gozde firma il 7-8 del cambio campo. Fabris è una garanzia assoluta, 8-8. Difesa e contrattacco di Hill, 9-8. Godze tenta di nuovo la parallela, ma stavolta è fuori: +2 Imoco e per Guidetti c’è l’immediato time out. Primo tempo sontuoso di Melandri, 11-9. Muro di Hill su Sloetjes e altro tempo discrezionale per il coach delle turche. Incredibile difesa del Vakif, poi Zhu mura Fabris e 12-11. Questa volta è Santarelli a interrompere il gioco. Hill non mette giù, Zhu invece sì ed è parità a 12. Addirittura sorpasso, ace di Gurkaynak e 12-13. Il primo tempo di Melandri frena l’incubo, 13-13. Quattro attacchi nella stessa azione per Zhu, l’ultimo è vincente. Bricio annulla il match point con la pipe. Azione fotocopia, Zhu chiamata ad attaccare quattro volte e a trovare il punto del 14-15. Gozde ha la palla della finale, va lunghissima ma il Challenge vede il tocco impercettibile del muro gialloblù e il sogno si infrange 14-16.

“La mia onesta opinione è che oggiAggiungi un appuntamento per oggi non meritassimo di vincere – ammette con grande sportività Giovanni Guidetti, coach del VakifBank e della Nazionale turca -. Conegliano ha giocato meglio ed è superiore tecnicamente. Quando hanno messo a posto la ricezione, dopo i primi due set, abbiamo sofferto moltissimo. E allora abbiamo fatto valere la maggiore esperienza nel giocare queste finali, nella volata del tie-break è servita. Zhu? Dopo l’infortunio alla caviglia saltava meno e con meno velocità. Per fortuna nel finale ha mostrato che campionessa è”.

“I complimenti di Guidetti? Hanno vinto loro, purtroppo le parole non servono – replica Asia Wolosz, capitana delle pantere -. Secondo me è mancata solo la fortuna, eravamo tre punti avanti nel tie-break ma nella rotazione con Zhu in prima linea non siamo riusciti ad opporci”. “Sono felicissima perché abbiamo iniziato e finito con il sorriso, nonostante il punteggio – aggiunge Anna Danesi, centrale dell’Imoco -. Siamo un grande gruppo, la differenza l’ha fatta Zhu. Forse ci saremmo potute accendere prima, ma resta la soddisfazione di una grande partita”.

“E’ davvero un peccato – esordisce coach Santarelli -. Sono stra orgoglioso di queste ragazze, hanno un’anima e un carattere pazzeschi. Dopo una partenza a singhiozzo e deficitaria in battuta e ricezione, ci siamo risollevati alla grande, disputando terzo e quarto set di altissimo livello e sorprendendole. Forse avremmo meritato la vittoria, ma il VakifBank è stato più bravo nel finale. Negli ultimi scambi siamo stati troppo fallosi e loro invece hanno avuto la capacità di mettere palla a terra con la Zhu. DomaniAggiungi un nuovo appuntamento per domani onoreremo la Final Four al massimo, questo gruppo merita di vincere la medaglia di bronzo”.

IL TABELLINO
Imoco Volley CONEGLIANO – VakifBank ISTANBUL 2-3 (22-25, 21-25, 25-17, 25-15, 14-16)
Imoco Volley CONEGLIANO: Bricio Ramos 15, Melandri 10, Danesi 9, Fabris 28, Wolosz 4, Hill 18, De Gennaro (L), Cella 2, De Kruijf. Non entrate: Fiori, Lee, Nicoletti, Bechis. All. Santarelli.
VakifBank ISTANBUL: Kirdar 9, Ozbay 3, Zhu 24, Sloetjes 16, Rasic 13, Gunes 3, Orge (L), Robinson 2, Aydemir Akyol 1, Karakurt, Senoglu, Akman Caliskan 3, Gurkaynak. Non entrate: Aykac (L). All. Guidetti.
ARBITRI: Mezoffy, Bernaola. NOTE – Durata set: 27′, 30′, 31′, 24′, 22′; Tot: 134′.

LA COPERTURA TV
Fox Sports Plus (canale 205 della piattaforma Sky) seguirà in esclusiva la Final Four della CEV Volleyball Champions League femminile, in programma nel weekend del 5-6 maggio, con una copertura totale. Anche domenica si comincerà già alle 14.30 con lo studio pre-partita condotto da Roberto Marchesi e Andrea Zorzi. Quindi spazio alle finali: alle 15.00 l’Imoco affronterà il duello per il 3° e 4° posto, mentre alle 18.00 la finalissima che assegnerà il trofeo. In telecronaca, direttamente da Bucarest, si alterneranno Stefano Locatelli e Fabrizio Monari, affiancati da Maurizia Cacciatori e Samuele Papi. Non solo le partite in diretta, ma anche gli approfondimenti e le interviste a caldo dalla Sala Polivalenta della capitale rumena, nonché l’analisi post-partita.

I match della Final Four di CEV Volleyball Champions League saranno inoltre visibili in live streaming su Laola1.tv.

CEV VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE
LA FINAL FOUR
CSM Volei Alba Blaj – Galatasaray SK Istanbul
Imoco Volley Conegliano – VakifBank Istanbul 2-3 (22-25, 21-25, 25-17, 25-15, 14-16)

IL PROGRAMMA
Sabato 5 maggio, ore 15.00
Imoco Volley Conegliano – VakifBank Istanbul 2-3 (22-25, 21-25, 25-17, 25-15, 14-16)
Sabato 5 maggio, ore 18.00
CSM Volei Alba Blaj – Galatasaray SK Istanbul

Domenica 6 maggio, ore 15.00
Imoco Volley Conegliano – perdente Alba Blaj/Galatasaray
Domenica 6 maggio, ore 18.00
VakifBank Istanbul – vincente Alba Blaj/Galatasaray

CEV VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE
L’ALBO D’ORO RECENTE
2001 EDISON MODENA (ITA)
2002 Racing Club Cannes (FRA)
2003 Racing Club Cannes (FRA)
2004 Marichal Tenerife (ESP)
2005 RADIO 105 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2006 COLUSSI PERUGIA (ITA)
2007 PLAY RADIO FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2008 COLUSSI PERUGIA (ITA)
2009 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2010 FOPPAPEDRETTI BERGAMO (ITA)
2011 VakifGunesTTelekom Istanbul (TUR)
2012 Fenerbahce Universal Istanbul (TUR)
2013 Vakifbank Istanbul (TUR)
2014 Dinamo Kazan (RUS)
2015 Eczacibasi VitrA Istanbul (TUR)
2016 POMI’ CASALMAGGIORE (ITA)
2017 Vakifbank Istanbul (TUR)

CEV VOLLEYBALL CHAMPIONS LEAGUE
LA FORMULA
Due turni preliminari a eliminazione diretta hanno selezionato le quattro squadre che hanno raggiunto le 12 già qualificate alla fase a gironi. Le 16 formazioni sono state quindi divise in 4 Pool, il cui sorteggio è avvenuto il 17 novembre a Mosca. I gironi all’italiana – 6 partite tra andata e ritorno – hanno promosso 6 squadre (le quattro prime classificate, più le due migliori seconde) ai Play Off 6. Contestualmente è stato eletto il Club organizzatore della Final Four (5-6 maggio 2018), ovvero il CSM Volei Alba Blaj, il quale vi si è qualificato automaticamente e ha liberato un posto per l’ulteriore migliore seconda. Le 6 squadre sono state abbinate – per ranking espresso dalle classifiche delle Pool – in tre confronti a eliminazione diretta, che hanno promosso le tre ulteriori finaliste.