All’orizzonte la ripresa russa
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Secondo la World Bank, Mosca tornerà a crescere nel 2016. Mentre quest’anno l’economia russa registrerà una contrazione del 2,7%, il prossimo crescerà dello 0,7%. Per il 2017 è prevista una crescita maggiore: 2,7%. Lo scorso aprile la World Bank aveva dichiarato che nel 2016 l’economia russa sarebbe calata di un ulteriore 0,3%.
Dal 2014 le difficoltà dell’economia russa sono state viste positivamente da parte di alcuni leader occidentali, che con le sanzioni legate alla crisi in Ucraina hanno pensato di costringere la Russia a modificare il proprio atteggiamento nel difendere ciò che considera la sua zona di influenza. E’ nata una guerra commerciale con l’Europa, dove si parla sempre di più di come ridurre la dipendenza sulle importazioni energetiche in modo particolare.
Naturalmente il risultato è stato negativo anche per i paesi europei, ma la Russia invece sta aumentando significativamente i rapporti con altri paesi al di fuori dell’orbita occidentale, principalmente intorno ai Brics.
Solo negli ultimi giorni sono stati annunciati piani per aumentare le vendite delle risorse e delle infrastrutture energetiche, nonché di armi, verso l’India e la Cina. Vanno avanti anche i progetti per stringere la cooperazione tra i paesi asiatici in numerosi altri campi, dalla finanza alle infrastrutture di trasporto.