TUTTO BENE AL FORO ITALICO

Mi dicono che un sedicente vecchio abbonato degli Internazionali BNL d’Italia, dopo aver scoperto che non poteva veder confermato nel 2008 il posto che occupava nel 2007 sul centrale, se ne sia lamentato non, badate bene, con noi organizzatori – come sarebbe stato naturale facesse nel tentativo di ottenere quel che cercava o, almeno, per esternare il suo dissenso e/o ottenere spiegazioni – ma scrivendo una lettera anonima a un blog di tennis.
La prima cosa che mi fu insegnata quando (nel lontano 1968) cominciai a fare il giornalista fu che le lettere anonime vanno gettate nel cestino della spazzatura senza neppure leggerle. Evidentemente non tutti i giornalisti hanno avuto maestri come i miei… Qualcuno potrebbe obiettare che nell’era di internet è prassi che chi vuol dire la propria lo faccia servendosi di un nickname, e io ovviamente convengo, tant’è vero che in questo mio modestissimo blog accetto anche interventi di chi preferisce non servirsi del proprio nome e cognome. Ma un conto è esprimere un parere su materie di interesse generale e un conto è additare qualcuno al pubblico ludibrio, dando a un blogger furbetto la possibilità di strumentalizzare accuse non verificate titolandole in modo offensivo, come è successo in questo caso (“Al Foro Italico è tutto per aria”).
Ma tant’è: questo è il mondo in cui viviamo. E allora dividiamo i torti del blogger da quelli dell’anonimo signore, che è sicuramente un appassionato di tennis e solo per questo merita tutta la nostra stima, e prendiamo per buone le sue parole. In sostanza egli sostiene cinque cose:
1)non potrò riavere il mio posto nei Distinti Tevere perché i Distinti Tevere saranno riservati ai possessori di biglietto Ground e io dovrò andare nei Distinti Monte Mario. Lì neppure mi potranno dare il posto equipollente perché ci sarà già qualche vecchio abbonato al settore che se lo sarà ripreso.
2)Era meglio lasciare ai possessori di biglietti Ground solo il diritto di riempire i vuoti dopo aver assegnato un posto in Tevere ai vecchi abbonati.
3)Un vecchio abbonato è come uno che compra una casa in multiproprietà a Rimini. Non possono all’improvviso dirgli “no, quest’anno tu vai a Bibione”.
4)“I volenterosi addetti” mi hanno detto che in futuro non è impossibile che io possa recuperare il mio vecchio posto.
5)Mi è stato anche detto che nessuno ha la più pallida idea di ciò che accadrà nel 2009, quando ci sarà il nuovo Centrale.
Bene. Se si fosse rivolto a noi usando nome e cognome, l’anonimo contestatore si sarebbe sentito rispondere così:
1)La decisione di riservare il settore Distinti Tevere ai possessori di biglietti Ground (in generale le fasce più giovani di pubblico, visto che i Ground sono i biglietti meno costosi) è nata dalla volontà di permettere a un maggior numero di loro di assistere agli incontri sul Centrale. I Distinti Tevere possono infatti contenere 1.436 spettatori, mentre il settore precedentemente destinato ai Ground ne conteneva circa 1.000. Una scelta in favore della promozione del tennis, insomma, e degli spettatori meno facoltosi. Presa perdipiù con la certezza di arrecare il minor disturbo possibile ai vecchi abbonati, perché quelli che nel 2007 acquistarono una tessera per i Distinti Tevere erano soltanto 51 e riallocarli in un posto più o meno equivalente nei Distinti Monte Mario sarebbe stato facile, visto che in questo secondo settore gli abbonati 2007 erano soltanto 102. L’unica vera differenza, insomma, consisterà nell’avere – da una certa ora in poi – il sole alle spalle anziché in faccia. Inoltre, il fatto che nel 2007 gli abbonati Monte Mario fossero il doppio di quelli Tevere testimonia ciò che tutti i romani hanno metabolizzato in 50 anni e passa di frequentazione dello Stadio Olimpico: la Monte Mario è più “pregiata” della Tevere perché ti salva dalle insolazioni.
2)Sarebbe impossibile assicurare a un abbonato la “difesa” del suo posto numerato all’interno di un settore al quale potessero accedere anche 1.400 possessori di biglietti non numerati.
3)La tesi della multiproprietà è francamente fantasiosa. Chi compra un abbonamento compra il diritto a vedere un’edizione del torneo da un posto, non compra “il posto”. Né lo usucapisce nel corso degli anni. Ci mancherebbe solo che gli organizzatori non potessero modificare i settori da un anno all’altro a seconda delle loro esigenze e/o strategie.
4)La registrazione serve a creare un database di appassionati da considerare amici un po’ “speciali” e per riservare loro particolari attenzioni, inclusa la possibilità di restituire loro il posto che preferivano nel momento in cui ciò fosse fattibile.
5)Non so quali siano le fonti dell’anonimo accusatore, ma la Biglietteria Centrale del Foro Italico fornisce a chiunque la contatti tutte le informazioni richieste non solo sul Centrale-Pietrangeli 2008 ma anche sul nuovo Centrale, quello che sarà pronto nel 2009. Le caratteristiche del nuovo stadio sono fra l’altro già state ripetutamente comunicate ai media nel corso di alcune conferenza stampa, dunque al Foro Italico niente è “per aria”: basta rivolgersi alle persone giuste per avere le risposte giuste.
Il numero verde è 800.62.26.62, la email ticketoffice@federtennis.it