CONTROLLORI E CONTROLLATI

Sul “Corriere della Sera” di domenica Roberto Perrone ha scritto un articolo molto interessante sull’anomalia che distingue il tennis da tutti gli altri sport: l’essere gestito non da un’autorità sportiva internazionale ma dai giocatori stessi.
”Il tennis è refrattario agli scandali – scrive Perrone, riferendosi tanto al doping quanto al problema delle scommesse – Ogni tanto qualche ‘cattivo’ viene pescato, ogni tanto qualcuno chiede un’inchiesta. Poi riparte il circuito che è targato Atp, l’associazione dei giocatori. Controllati e controllori, tutti insieme. Lo diciamo senza malizia. Anche se ci fosse, il tennis la digerirebbe in fretta”.
Affidiamo queste condivisibilissime riflessioni all’attenzione dei nostri lettori. Sarebbe interessante conoscere la loro opinione sull’argomento.