QUATTRO INDELEBILI RICORDI

Riparto da Mosca con quattro indelebili ricordi.
Francesca Schiavone che spara fuori di un metro la comoda palla che le permetterebbe di evitare il break sul 4-3 per lei nel set decisivo contro la Kuznetsova.
Lo sguardo del mio vicino russo in tribuna stampa quando, al decimo furto dei giudici di linea sventato dall'”Occhio di falco”, ho ceduto all’irrefrenabile impulso di mettermi a gridare “Ladri!” in italiano.
La faccia della Sharapova quando le hanno impedito di sedersi fra le russe titolari durante il sorteggio.
Ubaldo Scanagatta che se la prende con noi dell’ufficio stampa FIT perché la Federazione Internazionale ha mandato i giornalisti in un albergaccio moscovita.