DS Automobiles 79° Open d’Italia

DS Automobiles 79° Open d’Italia: duello in vetta tra McIlroy e Fitzpatrick

Sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club di Guidonia Montecelio (Roma), il nordirlandese ha sorpassato l’inglese con un birdie sull’ultima buca. Buona rimonta di Francesco Molinari e ottima prova del dilettante Flavio Michetti

Il nordirlandese Rory McIlroy, numero due mondiale, ha sorpassato l’inglese Matt Fitzpatrick, numero undici, prendendosi la scena nel secondo giro del DS Automobiles 79° Open d’Italia, ma la classifica è provvisoria, poiché il round non si è concluso per la sopravvenuta oscurità, anche se non vi saranno modifiche sostanziali. Tra i protagonisti il dilettante Flavio Michetti e Francesco Molinari, autore di una buona rimonta, e affiancato in graduatoria da Filippo Celli e Guido Migliozzi.

Sul percorso del Marco Simone Golf & Country Club (par 71) di Guidonia Montecelio (Roma), 

McIlroy conduce con 133 (67 66, -9) colpi, uno di vantaggio su Fitzpatrick (134, -8), due sull’altro inglese Tom Lewis (135, -7) e tre sul francese Victor Perez (136, -6).

Sono al quinto posto con 137 (-5) lo spagnolo Sebastian Garcia Rodriguez, l’olandese Joost Luiten, l’australiano Lucas Herbert e gli inglesi Tyrrell Hatton (suo l’Open d’Italia 2017), Jordan Smith e Luke Donald, capitano del Team Europe alla Ryder Cup 2023. mentre occupano la 46ª posizione con 142 (par) i due vice capitani Edoardo Molinari e il danese Thomas Bjorn,. Qualche errore di troppo per il norvegese Viktor Hovland, numero dieci del World ranking, stesso punteggio di Michetti.

Ottima prova del dilettante Flavio Michetti, 18enne di Ascoli Piceno, tesserato per il Marco Simone Golf & Country Club, 21° con 139 (70 69, -3) e autore di un parziale di 69 (-2, quattro birdie, due bogey), mentre Francesco Molinari è risalito dalla 85ªalla 33ª posizione con 141 (73 68, -1) dopo un 68 (-3, sei birdie e tre bogey, l’ultimo alla buca 18). E’ affiancato da Filippo Celli (69 72), che all’esordio tra i pro sta tenendo molto bene, e da Guido Migliozzi (70 71). Si saprà alla ripresa del gioco domani mattina, sabato 17 alle ore 8, il destino di Stefano Mazzoli e del dilettante Marco Florioli, campione del mondo a squadre con gli azzurri insieme a Celli (e a Pietro Bovari), 62.i con 143 (+1). Hanno possibilità di recuperare e superare il taglio anche Andrea Saracino (fermato alla 16ª buca) Andrea Romano (16ª) e Giovanni Manzoni (15ª), che hanno un colpo in più (+2).

Cinque birdie di fila, dopo l’inizio con un bogey, hanno fatto volare Fitzpatrick, ma ha subito ridato fiato agli avversari con due bogey in otto buche giocate in altalena. Il primo par è arrivato alla buca 18 (è partito dalla 10) quando era sul “meno 8”, poi rimasto fino al termine dopo altri due birdie e due bogey (69, -2). Quando è arrivato in club house è partito McIlroy, che a quel punto aveva quattro colpi di ritardo. Dopo dieci buche in par (due birdie, due bogey) il nordirlandese ha decisamente attaccato e operato il sorpasso con un eagle e quattro birdie (decisivo quello sull’ultima buca) a fronte di un bogey (66, -5).