COMPORTAMENTO SCORRETTO DEI GIOCATORI E DINTORNI

Sempre più spesso ho assistito a palesi comportamenti scorretti da parte dei componenenti di un incontro con il bene placido del G.A. i più ricorrenti sono il lancio fuori campo della palla al termine di uno scambio, bestemmiare, interrompere il gioco per salutare o parlare con amici tra il pubblico, creare rumore con la pianta del piede mentre l’avversario stà per rinviare la palla, stesso disturbo con un grugnito fatto in ritardo, sputare sul campo da gioco dove le palline possono raccattare la saliva, interrompere a lungo il gioco per parlare fra compagni di doppio, capitani che entrano in campo, giudici arbitri che assegnano il punto nonostante che non fossero presenti sui campi, negli incontri intersociali non vengono mai designati gli arbitri di sedia, tanto che quando ci sono vengono considerati inutili se non dannosi. Una normativa chiara su ciò che non si può fare da esporre nelle bacheche dei circoli aiuterebbe il buon senso. Essendo il tennis uno sport che richiede uno spazio non eccessivo, non inquina, associa, è praticato a tutte l’età, sarebbe opportuno che i comuni favorissero il nascere di più circoli.