Acqua e Sapone, In attesa di rivedere in campo la squadra intervista al Presidente Pietro Mele

Acqua e Sapone, In attesa di rivedere in campo la squadra intervista al Presidente Pietro Mele

In attesa di una pronta guarigione di tutto il nostro gruppo squadra, abbiamo fatto quattro chiacchiere con il Presidente Pietro Mele che ci ha raccontato il progetto dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club basato sul rapporto decennale con l’amico, nonché Direttore Generale Roberto Mignemi, e sul grande lavoro che tutto il gruppo dirigenziale sta facendo per riportare in alto il nome della pallavolo giocata a Roma.

Il progetto Acqua & Sapone RVC nasce dall’unione di realtà pallavolistiche territoriali, ma quello di Roma è un “campo” piuttosto difficile su cui giocare.

Il fatto che chi è venuto prima di noi non sia riuscito a consolidarsi nella pallavolo di livello assoluto ci motiva ancora di più. Lavorare in un territorio come quello romano, ostico su più fronti, è difficile sebbene sia comunque una delle piazze più belle e importanti su cui affermarsi. Ma conosciamo bene la città, ciò che ha passato, il suo enorme potenziale e la passione di tutte le realtà che lottano per non spostarsi altrove, ed è forse per questo che il progetto assume spesso i tratti di una grande sfida. E l’accordo con il Volleyrò è stata una chiave in questa prospettiva, per il ruolo che ricopre a livello nazionale come grande vivaio di giovani talenti e come contributo generale al progetto per la pallavolo romana. Il minimo che possiamo fare per la disciplina sportiva più praticata in Italia (per il femminile) e per un territorio che merita di rivivere una pallavolo di vertice.

Una partenza in salita, ma l’esperienza insegna.

I risultati del primo anno hanno forse evidenziato l’inesperienza con cui ci siamo affacciati al mondo della pallavolo di alto livello, ma alla fine dei conti ci ha insegnato molto soprattutto nel capire le dinamiche – non solo economiche e societarie – ma anche mentali della Serie A, che fino ad allora forse non riuscivamo a vedere. Arrivi ad un punto in cui non si tratta più di seguire lo sport del cuore e farti guidare solo dalla passione, diventa una questione di mentalità e sin da subito con Roberto abbiamo capito che andava cambiato qualcosa in quel senso: doveva essere adottata un’ottica professionale. Un’esperienza di cui abbiamo cercato di far tesoro quest’anno con un gruppo squadra di valore che, con un percorso di crescita collettivo, può portare veramente a degli ottimi risultati.

Tanto lavoro di fino e di ricerca. Ed è così che è “uscito fuori” questo terzo anno in serie A.

Sì, con Roberto Mignemi e Barbara Rossi, il DS, prima e tutti i dirigenti poi, abbiamo lavorato sul progetto sportivo durante il lockdown di marzo.  Luca Cristofani è stato il nome d’inizio nel percorso dell’Acqua & Sapone Roma Volley Club in questo terzo anno, l’anello di congiunzione nella costruzione di un valido gruppo squadra in grado di sostenere il ritmo di una Serie A2, ma anche capace di crescere e ambire alla massima serie. Un allenatore romano di nascita e d’adozione, con un curriculum di tutto rispetto: un’istituzione a livello locale e nazionale. Abbiamo lavorato mettendo insieme giocatrici d’esperienza, giovani talenti del vivaio Volleyrò e alcune conferme della rosa passata. Un gruppo veramente valido che sta dando prova della sua stoffa.

E i risultati si stanno vedendo.

Noi siamo contenti del lavoro fatto finora e siamo pronti per affrontare tutto quello che verrà. Le ragazze stanno reagendo bene agli stimoli interni ed esterni e si sono adattate ai nuovi equilibri: le giovani crescono ogni giorno sempre di più anche caratterialmente, potendo contare su una base agonistica che le pone già ad altissimi livelli, coadiuvate dalle capacità e il sostegno delle più esperte che sono riuscite a consolidare il gruppo ancor di più.

Un flusso interrotto, anche se momentaneamente, dall’emergenza sanitaria da covid-19 e da tanti piccoli problemi ancora da risolvere, ma per cui ci sono delle buone basi di partenza.

Serve adottare un comportamento totalmente diverso nei confronti della pallavolo, superare lo svuotamento dei palazzetti e sopperendolo con il potenziamento delle piattaforme digitali, come abbiamo già fatto. I problemi hanno riguardato soprattutto l’utilizzo delle strutture scolastiche e il dispiacere è stato vedere dimezzate le iscrizioni, ma capiamo che la situazione va affrontata per gradi, con tanto impegno e una buona dose di speranza. Ma al problema degli impianti si stanno muovendo anche altri progetti come quello in collaborazione con Fipav e Credito Sportivo per la realizzazione di una nuova “casa”.

Lo sport come base, mezzo e destinazione per valorizzare il palcoscenico di Roma.

Tutto il gruppo dirigenziale lavora con energia a questo progetto: io e Roberto Mignemi, Nicola De Angelis, Fabio Cavaioli, tutti seguendo le rispettive squadre di appartenenza disseminate su tutto il territorio romano e tante altri grandi personalità di grande valore. Lavoriamo in sinergia e così continueremo, laddove possibile, a collaborare e creare del nuovo per ottenere qualcosa di grande, solido e duraturo nel tempo. Con il prezioso supporto di sponsor come Acqua & Sapone che sin da subito ha iniziato a credere nel progetto e tanti altri nomi fondamentali per l’attività di alto livello. Agiamo come una grande squadra perché siamo abituati a ragionare in un’ottica “sportiva”. Lo sport è crescita, formazione che ti dà la forma mentis per il percorso di vita: ti insegna la condivisione, a dare e chiedere aiuto quando se ne ha il bisogno, il rispetto delle persone e delle cose. Ed è questo quello che mettiamo in “copertina” quando ci rapportiamo con le altre realtà del territorio, è con questi valori che vogliamo arrivare a creare un tessuto sportivo e locale forte e coeso dove tutti progrediscono e nessuno rimane indietro. Abbiamo iniziato nel 2017 come Volley Group Roma con tante realtà storiche del volley locale, poi nel 2019 siamo diventati Roma Volley Club unendoci in un grande progetto insieme al maschile per rappresentare al meglio tutta la pallavolo romana, e nel 2020 la collaborazione col Volleyrò Casal de Pazzi. La prova che nella Capitale d’Italia esistono realtà importanti che insieme meritano di essere valorizzate.