Roma-Milan 2-1 Mancini e Dybala portano la Roma in semifinale

Finisce 2-1 all’Olimpico dopo l’1-0 di San Siro, giallorossi in Semifinale

Non è stata la nostra notte, non è stata una doppia sfida da ricordare. Usciamo sconfitti dall’Olimpico con il risultato di 2-1 e di conseguenza lasciamo l’Europa League. Segniamo con Gabbia nel finale, ad accorciare il doppio svantaggio maturato nei primi 22′ per le reti di Mancini e Dybala. Il lungo assedio dei rossoneri, in superiorità numerica dal 31′ per il rosso diretto a Çelik, produce poche occasioni pulite. Paradossalmente, la più nitida arriva al 20′ con la traversa di Loftus-Cheek in situazione di 11 vs 11. I giallorossi si sono dimostrati organizzati e difficili da superare, i nostri guizzi non sono stati sufficientemente decisi per riaprire la partita. 

Una serata negativa in quasi tutti gli aspetti, perché l’immediato uno-due dei padroni di casa ha inibito i tentativi di reazione dei nostri e ha completamente modificato il piano partita, costringendoci a quel punto a dover rimontare tre reti, impresa difficile anche in superiorità numerica. Dopo il rosso di Çelik, la formazione di De Rossi ha moltiplicato le energie cercando di tenerci il più possibile lontani dall’area di rigore, spesso con buoni frutti. Nutrivamo grandi speranze per questa Europa League, ora la realtà torna al campionato, a un secondo posto da difendere già lunedì nel Derby contro l’Inter

LA CRONACA
I rossoneri si presentano alla partita con Musah e Bennacer in mediana, ma la sfida prende presto una piega inattesa perché i giallorossi trovano il vantaggio al 12′ ancora con Mancini, primo sulla respinta del palo sul destro di Pellegrini: tap-in vincente e vantaggio giallorosso. Rispondiamo con un assedio offensivo che culmina in una traversa colpita da Loftus al 20′ su cross di Musah. Due minuti più tardi, la Roma torna in avanti e raddoppia con Dybala, che raccoglie una respinta corta di Gabbia e trova l’angolino con il sinistro. 2-0 e strada in salita per noi, anche se al 31′ Çelik viene espulso per un fallo da dietro su Leão lanciato a sinistra. Il nostro forcing riprende ed è ancora Loftus l’uomo più pericoloso, con un colpo di testa che Spinazzola salva sulla linea al 35′. Al 40′ Pioli rompe gli indugi e inserisce Jović per Bennacer, De Rossi si copre con Llorente per Dybala. La prima frazione si chiude dopo sette minuti di recupero in cui non riusciamo a trovare il gol per rientrare in partita. 

All-in a inizio ripresa per i rossoneri, fuori Calabria e Loftus-Cheek per Reijnders e Chukwueze. Proprio Sammy protagonista al 49′, quando trova Luka in piena area ma il sinistro del serbo viene strozzato dalla difesa di casa. Al 51′ ci prova Pulisic da fuori, alto di sinistro. In ripartenza al 57′ Maignan salva su Spinazzola, al 59′ Rafa pesca Jović in piena area ma la girata mancina di Luka è centrale. Troviamo spazio con Rafa all’80’, serpentina e cross basso che nessuno intercetta in area. Accorciamo le distanze all’86’ con un bel colpo di testa di Gabbia su cross di Rafa. L’assedio finale produce un sinistro di Chukwueze ben respinto da Svilar; nei cinque minuti di recupero, Theo viene dapprima espulso ma al VAR Marciniak cambia in giallo il colore del cartellino. Poi non accade più nulla. Vince la Roma, che passa in Semifinale. 

Ufficio Stampa A.C. Milan


La Roma elimina il Milan e vola di nuovo in semifinale di Europa League!

Ecco cosa ha detto mister De Rossi nel post partita.

Non si poteva pensare a un modo migliore per festeggiare questa giornata, dopo la notizia arrivata in mattinata (la conferma da parte della Proprietà, ndr). 

“Modo migliore non c’era. Avevo un po’ paura che questa bella notizia rovinasse il resto della giornata, perché dovevamo pensare solo a quello, e avevo paura che il risultato di stasera potesse rovinare questa bella notizia. 

Siamo stati invece premiati da una partita eccezionale dei ragazzi. Sono veramente orgoglioso di essere il loro allenatore, perché hanno saputo fare davvero tutto: sanno saputo fare un buon inizio, giocando abbastanza bene, hanno saputo cercare la profondità come in occasione del secondo gol, che era un po’ quello che avevamo provato, e poi hanno saputo lottare come le grandi squadre: il Real Madrid ce l’ha insegnato ieri, le grandi squadre devono saper lottare, quando restano in 10 o quando c’è un momento in cui l’avversario, molto forte, attacca”.

Di cosa è più orgoglioso: della squadra in 11 che ha trovato il vantaggio o di quella che, in 10 per più di un’ora, si è saputa difendere?

“Di entrambe, perché entrambe fanno parte delle grandi squadre, delle grandi cavalcate. Noi non possiamo pensare di mettere sotto per tutta la partita tutti i nostri avversari, perché devi essere consapevole che incontri squadre meravigliose come il Milan, che è allenata bene, che per me ha fatto due buone partite, sia all’andata, sia al ritorno. 

Ci sta il momento in cui devi soffrire. C’è stata anche un’espulsione che ci ha messo in difficoltà più di quanto già non fossimo, perché eravamo partiti bene. E poi però abbiamo fatto il nostro gioco, ché magari un gol li avrebbe mandati al tappeto. E forse, mentalmente è stato così: ci ha dato una grande spinta. 

Loro hanno continuato ad attaccare bene, ma più passava il tempo e più avevano meno forza”.

Vuole fare una menzione particolare per qualche giocatore, che vuole fare stasera?

“È brutto fare delle menzioni così: potrei menzionare veramente tutti quanti, sono stati pazzeschi anche i giocatori in panchina. Io conosco El Shaarawy da tanti anni, e lui – non per merito mio – quando era ragazzino non era questo giocatore: era di grande talento, ma era un po’ meno giocatore. Molto bello come giocatore, ma meno uomo, anche a causa dell’età. E quello che ha fatto stasera lui è incredibile, sia in fase difensiva, sia in quella offensiva: ci ha dato profondità, ha preso palle di testa, è ripartito, ci ha creato delle occasioni. È stata una roba incredibile da vedere, da rendere orgoglioso qualsiasi allenatore”.

La qualificazione ottenuta in questo modo quanta forza vi dà nella prospettiva di affrontare i campioni di Germania?

“Dà forza. Quando passi un turno, eliminando il Milan significa che hai fatto bene, perché hai battuto una squadra incredibile. Ci dà fiducia. Giochiamo contro una squadra imbattuta e invincibile a quanto pare. 

Ci faremo trovare pronti, perché sono solo due le partite che dobbiamo preparare, e non le altre cinquanta che loro non hanno perso. Proveremo a mettere in difficoltà. Penso che sia una cosa che potremmo fare”.

Ufficio Stampa A.S. Roma

IL TABELLINO

ROMA-MILAN 2-1

ROMA (4-3-3): Svilar; Çelik, Smalling, Mancini, Spinazzola; Bove (82′ Sanches), Paredes, Pellegrini (82′ Angeliño); El Shaarawy, Lukaku (29′ Abraham), Dybala (43′ Llorente). A disp.: Boer, Rui Patrício; Karsdorp; Aouar, Zalewski; Azmoun, Baldanzi, João Costa. All.: De Rossi. 

MILAN (4-2-3-1): Maignan; Calabria (1’st Reijnders), Gabbia, Tomori, Hernández; Bennacer (40′ Jović), Musah (24’st Florenzi); Pulisic (24’st Okafor), Loftus-Cheek (1’st Chukwueze), Leão; Giroud. A disp.: Nava, Sportiello; Bartesaghi, Terracciano, Thiaw; Adli, Zeroli. All.: Pioli.

Arbitro: Marciniak (POL). 
Gol: 12′ Mancini (R), 22′ Dybala (R), 41’st Gabbia (M).
Ammoniti: 1’st Gabbia (M), 6’st Adli (M), 32’st Jović (M), 40’st Calabria (M), 44’st Tomori (M), 47’st Hernández (M).
Espulso: 31′ Çelik (R).