Maratona di Roma 2023: vincono Taoufik Allam e Betty Chepkwony

19 Marzo 202319 Marzo 2023 Raffaele Conti 553 Views Atletica, fotografia, maratona, maratona di roma, raffaele conti, roma, salvatore orfino, sport, Sport Reporter

Roma, 19 marzo 2023

Articolo: Salvatore Orfino

Foto: Salvatore Orfino, Raffaele Conti

Roma è stata il suggestivo palcoscenico per l’ Acea Run Rome The Marathon, andata in scena domenica 19 marzo 2023.

La Run Rome è tra le maratone più amate dai runner di tutto il mondo con un percorso mozzafiato che attraversa i luoghi più belli della città eterna. Vivere questo evento è sicuramente un’esperienza indimenticabile. Non è stata solo una gara competitiva ma un’occasione di festa per gli sportivi, i cittadini e i turisti di Roma. Il percorso di gara è stato un viaggio nella storia di questa città con partenza ed arrivo in Via dei Fori Imperiali. Si sono percorsi diversi tratti del lungotevere per poi passare per i quartieri più centrali e infine si sono attraversate le piazze più belle della capitale.

Si sono svolte diverse iniziative nei giorni precedenti alla gara, tra queste mettiamo in evidenza l’incontro con Papa Francesco che ha accolto in udienza gli organizzatori della maratona. A Papa Francesco è stata donata la t-shirt della maratona personalizzata ed è stata fatta benedire simbolicamente la medaglia ufficiale e la Coppa degli Ultimi. Un altro avvenimento da evidenziare è stata l’inaugurazione del venerdì dell’Expo Village da parte del sindaco di Roma Roberto Gualtieri.

Tanti i saluti da parte di importanti personaggi dello sport:

Sebastian Coe (Presidente di World Athletics) ricorda che “Roma occupa nel mio cuore un posto speciale avendoci vissuto per diversi anni da giovane, la Maratona di Roma è davvero una

gara emozionante come nessun’altra”.

Giovanni Malagò (Presidente del Coni) afferma che la Maratona di Roma è “un inno allo sport e abbraccia anche finalità solidali, all’insegna della partecipazione e dell’amore per lo sport. Un connubio che promuove i valori su cui si fonda il movimento e rinnova i contenuti di un appuntamento giunto alla ventottesima edizione”.
Stefano Mei (Presidente Fidal) nel suo saluto all’evento dichiara: “Un evento come la maratona

di Roma è un vanto e una vetrina per tutta l’atletica italiana, da valorizzare sempre di più”.

Vito Cozzoli (Presidente e AD di Sport e Salute) “Un grande evento inclusivo, sostenibile, driver per l’economia e volano per la crescita della pratica sportiva”.
Luca Pancalli (Presidente Comitato Italiano Paralimpico) “La Maratona di Roma ha sempre lanciato un fortissimo messaggio di inclusione grazie alla partecipazione nella competizione delle atlete e degli atleti paralimpici. Un ‘gemellaggio’ che, a mio avviso, negli anni ha contribuito alla crescita civile della nostra società e a cambiare la percezione della disabilità”.

Domenica mattina, prima della partenza il tenore Carlo Assogna ha intonato le note dell’Inno d’Italia e del “Nessun dorma”, suggestivo subito dopo, il passaggio delle Frecce Tricolori su via dei Fori Imperiali, per la prima volta nella storia di questa maratona.

A dare lo start ufficiale alle 08.00, ai 30.000 runner accorsi da ogni parte del mondo è stato l’Assessore ai Grandi Eventi, Sport e Turismo di Roma Capitale, Alessandro Onorato.

A seguire alle 08.15 la partenza della staffetta Acea Run4Rome una corsa per la solidarietà a favore di 15 charity partner aderenti alla manifestazione.

Infine, alle 08.30 la partenza della Stracittadina SN4IFUN RUN 5km e Stracanina, un’esperienza che ha permesso ai partecipanti di vivere con allegria questo evento anche grazie alla presenza di circa 500 cagnolini al seguito.

La gara:

alla partenza erano presenti 20 top runner tra uomini e donne e 19 “Senatori”. A dettare il tempo di gara ai tanti partecipanti della maratona 175 “Pacer” provenienti dall’Italia e da diverse nazioni del mondo.

All’arrivo in via dei fori imperiali, a conclusione di una gara avvincente ed emozionante, ad aggiudicarsi la vittoria è stato per gli uomini il marocchino Taoufik Allam in 2h07’43” seguito dal keniano Wilfred Kigen in 2h08’45” e il connazionale Rogers Keror in 2h10’50”. Per l’Italia è stato l’azzurro Neka Crippa in 2h12’10” il primo che ha tagliato il traguardo in sesta posizione assoluta. Piazza d’onore per Stefano La Rosa in ottava posizione assoluta in 2h18’01”. A chiudere il podio italiano è stato Alessandro Giacobazzi in nona posizione assoluta in 2h22’13”

Per le donne la vittoria è andata alla keniana Betty Chepkwony in 2h23’01” seguita dall’etiope Fozya Jemal Amid in 2h25’08”. Terza piazza per la connazionale Zinash Getachew in 2h25’58”. La prima delle italiane è Arianna Lutteri ottava in 02:47:09.

Classifica Maschile: