In un Olimpico da record, la Roma esce sconfitta dal Barcellona per 1-0

Serata emozionante all’Olimpico. Nonostante ceda 1-0 al Barcellona, la Roma esce dal campo con grande orgoglio contro una squadra top al mondo.

Decide il gol nel primo tempo di Paralluelo, ma nella ripresa le giallorosse di Alessandro Spugna sfiorano più volte il pareggio in diverse occasioni, spinte da un pubblico meraviglioso fino alla fine.

Sugli spalti erano presenti 39.454 spettatori, il numero più alto di tifosi in una partita femminile mai giocata in Italia.

La Gallery Fotografica


Dopo la splendida partita persa solo di misura con il Barcellona, coach Spugna ha commentato così ai media del Club la prestazione della Roma nell’andata dei quarti di Women’s Champions League.

La Roma avrebbe meritato almeno un pareggio.

“L’importante è che abbiamo fatto davvero il massimo. Credo che il pubblico si sia anche divertito. Abbiamo messo in campo tutto quello che potevamo. Sono orgogliosissimo delle ragazze, hanno fatto una partita straordinaria. Il primo tempo abbiamo sofferto tanto, ma ci poteva stare, perché loro sono una squadra pazzesca, capiscono il gioco, sanno quando accelerare, quando decelerare, hanno tecnica e fisico, e quindi era molto difficile.

Nel secondo tempo, siamo uscite un po’ dal guscio, siamo riuscite a palleggiare un po’ di più, abbiamo creato qualcosa, siamo anche riuscite a mettere un po’ paura al Barcellona. Non è da tutti, perché loro sono abituate a vincere con cinque, sei gol di scarto, invece la partita ha detto qualcos’altro.  

Camelia è stata fantastica, ha parato anche l’impossibile. Però, comunque, bene, dài. Peraltro, è stata una partita giocata davanti a un pubblico straordinario”.

Si aspettava una prova così coraggiosa?

“Ne avevamo parlato, volevamo fare una partita così coraggiosa, perché non avevamo niente da perdere. Avevamo da mettere in campo solo quello sappiamo fare. Nel primo tempo, ripeto, siamo state un po’ contratte, abbiamo allungato un po’ la squadra troppe volte, ma ci poteva anche stare: loro sono una squadra incredibile, che sa palleggiare bene. Però, dopo è venuta fuori un po’ di qualità nostra e le abbiamo messe in difficoltà. Questa è una cosa molto bella”.

Si aspettava un Olimpico così?

“Ci speravamo. Il pubblico è stato fantastico, devo dire che il boato si sente davvero forte e fai veramente fatica a comunicare con le giocatrici. È stata davvero una bella emozione. Dobbiamo ringraziare questa gente, perché è stato qualcosa di unico stasera”.


Camelia Ceasar ha parlato al termine di Roma-Barcellona, quarti di finale di andata di Women’s Champions League.

Ecco le parole del portiere, tra le protagoniste del match con diversi interventi decisivi.

Anche il risultato dimostra che ci avete provato fino alla fine. E il pareggio sarebbe stato meritato.

“Sì, assolutamente. Siamo scese in campo con il desiderio di goderci questa partita, di non avere timore, di provare a giocare, era un’esperienza unica e un’emozione. Sarebbe stato un peccato non godercela.

Questa gente ci ha dato una grandissima mano, per noi è stata davvero un’emozione grandissima. Siamo riuscite a venire fuori, a creare occasioni. Ora ci prepareremo per il ritorno, intanto siamo molto felici di questa prestazione”.

Vi immaginavate un abbraccio così caldo dell’Olimpico?

“Sappiamo che a Roma l’entusiasmo è grande, però per noi è qualcosa di nuovo. Si può provare ad immaginare, però una volta che ci sei dentro dici: “Cavolo, dove sono…”.

Quando siamo scese in campo abbiamo sentito brividi ovunque. Grazie davvero a tutti per questa esperienza”.

Hai fatto un paio di parate importanti, intervento dopo intervento ti sei esaltata sempre di più.

“Sì, ognuna di noi ha fatto il massimo per tenere in piedi la squadra, siamo state unite, avevamo preparato una partita, sapevamo di dover dare quel qualcosa in più, abbiamo fatto tutte e siamo cresciute con il passare dei minuti.

Ora andremo alla partita di ritorno con ancora più entusiamo”.

Ufficio Stampa A.S. Roma

Il Tabellino:

ROMA (4-2-3-1): Ceasar; Bartoli (66′ Di Guglielmo), Wenninger, Linari, Minami; Greggi (62′ Losada), Giugliano; Serturini (62′ Glionna), Andressa, Haavi; Giacinti.
A disp.: Merolla, Ohrstrom, Cinotti, Landstrom, Ciccotti, Selerud, Kollmats, Petrara, Bruni.
All. Alessandro Spugna

BARCELLONA (4-3-3): Pajos; Bronze (90’+1′), Paredes, Leon, Rolfo; Bonmati, Walsh, Giujarro (77′ Syrstad Engen); Hansen (90’+’ Vilamala), Oshoala (65′ Geyse), Paralluelo (77′ Crnogorcevic).
A disp.: Coll, Font, Colina Panedas, Fernandez, Rabano, Ramirez, Lopez.
All. Jonatan Giraldez

Marcatrici: 34′ Paralluelo (B)

Ammonizioni: Giacinti (R), Paredes (B), Bronze (B)
Spettatori: 39.454 (gara con più spettatori nella storia del calcio femminile italiano)

Arbitro: Iuliana Demetrescu (ROU)
Assistenti: Petruta Iugulescu (ROU) – Mihaela Tepusa (ROU)
Quarto Ufficiale: Sandra Bastos (POR)
VAR: Ovidiu Haţegan (ROU)
AVAR: Horatiu Fesnic (ROU)