Sinner cambia idea, niente Antalya. Pioggia di rinunce per i primi tornei ATP

Nel corso delle ultime ore sono arrivate parecchie cancellazioni
da parte di giocatori che erano iscritti ai primi tornei ATP della stagione, in
programma ad Antalya in Turchia e a Delray Beach in Florida.

Tra quelle che più ci interessano da vicino c’è quella di Jannik Sinner, che aveva programmato di andare in Turchia probabilmente per cercare i punti necessari per entrare in extremis tra le teste di serie del prossimo Australian Open. Sinner ha invece cambiato idea e, d’accordo con il suo team, non scenderà in campo ad Antalya per il suo primo torneo della stagione, ma invece andrà direttamente in Australia per la quarantena obbligatoria cui si dovranno sottoporre tutti i tennisti.

Si tratta probabilmente di una strategia per evitare possibili rischi derivanti da un eventuale test positivo al COVID-19 oppure da un contatto con una persona che poi potrebbe risultare positiva. Infatti, le norme anti COVID in Turchia prevede che chiunque risulti positivo a un test per il COVID-19 oppure sia risultato in “stretto contatto” con una persona poi trovata positiva debba osservare un periodo di isolamento di 10 giorni. Ciò potrebbe mandare all’aria i piani di trasferimento a Melbourne, programmato con voli speciali dagli Emirati Arabi o da Singapore, nel caso in cui la quarantena debba cominciare verso la fine della prevista settimana in Turchia.

Evidentemente il gioco non vale la candela per Sinner e per gli altri che hanno rinunciato a giocare alla prima occasione in questo 2021. Negli ultimi giorni hanno infatti dato forfait all’Antalya Open Borna Coric, Marco Cecchinato, Lloyd Harris, Ilya Ivashka, Marco Trungelliti, Benoit Paire, Taro Daniel e, come detto, Jannik Sinner. Anche il Delray Beach Open ha avuto la sua razione di rinunce: si sono chiamati fuori Andy Murray, Mikael Ymer, Federico Delbonis, Dominik Koepfer, Kei Nishikori e Daniel Evans.