Al via l’Orange Bowl 2020, il torneo giovanile che ha fatto la storia

Ci sono delle tappe praticamente obbligate nella carriera di un tennista professionista. Una di queste è l’Orange Bowl, torneo giovanile che dal lontano 1947, ogni anno si disputa sui campi in terra verde del Frank Veltri Tennis Center di Plantation in Florida. 

Tanti giocatori e giocatrici che hanno poi fatto la storia del tennis hanno gvinto questo evento. Roger Federer, John McEnroe, Ivan Lendl, Bjorn Borg, e Chris Evert solo per citarne alcuni. Per venire a tempi più recenti potremmo sottolineare che Dominic Thiem, campione degli US Open in questa stagione, si portò a casa il titolo Under 18 nel 2011. Oppure Bianca Andreescu, pure lei campionessa a Flushing Meadows nel 2019, aveva preso in mano la coppa con le arance solo quattro anni prima. L’anno scorso a vincere in Florida sono stati l’argentino Thiago Agustin Tirante e l’americana Robin Montgomery.

Nonostante la pandemia di Covid, che ha sconvolto i circuiti ATP e WTA e, ad esempio, ha portato all’annullamento di Wimbledon, l’Orange Bowl si svolgerà regolarmente a partire dal 5 dicembre. I primi match di tabellone principale inizieranno due giorni dopo. In campo maschile, il primo favorito del seeding è il 18enne ungherese Peter Fajta, n.27 del ranking del ranking junior ITF. Da notare come Fajta sia dunque coetaneo del nostro Lorenzo Musetti, che ormai i tornei Junior li ha abbandonati da tempo. E di un anno più grande di Luca Nardi, altra promessa del tennis azzurro che sta muovendo i suoi primi passi tra i professionisti. La testa di serie n.2 è l’americano Dali Blanch e quella n.3 l’austriaco Lukas Neumayer

Più interessante sulla carta la sfida nel tabellone femminile per il trono di n.1 del tennis junior tra la 17enne francese Elsa Jacquemot, campionessa del Roland Garros, e la andorrana Victoria Jimenez Kasintseva, campionessa degli Australian Open, in questa stagione. Non c’è nessun azzurro o azzurra nei tabelloni principali. Il 17enne milanese Giulio Perego, che si è trasferito da qualche tempo negli Stati Uniti e la prossima stagione giocherà a livello collegiale per Texas A&M, è presente però alle qualificazioni. Forza Giulio.