Sabalenka firma a favore di Lukashenko?

Controversie all’orizzonte per la tennista bielorussa Aryna Sabalenka, già accusata recentemente dai media bielorussi per “azioni recepite come pro-Lukashenko”. Come riportato dal giornalista del Guardian Tumaini Carayol il sito sportivo bielorusso Tribuna ha segnalato la numero 10 del ranking WTA tra le firmatarie di athletes.by, un sito web preposto alla raccolta firme di atleti ritenuto vicino al contestato premier bielorusso Lukashenko.

Sabalenka si era già espressa nei mesi scorsi riguardo gli avvenimenti che stanno coinvolgendo la Bielorussia. Ovvero le manifestazioni di massa seguite alla rielezione di Lukashenko, rieletto con l’80% in un’elezione che si sospetta ricca di brogli. Le dichiarazioni della tennista bielorussa non erano mai andate contro il presidente in carica dal 1994, pronunciando invece un generico appello a fermare le violenze in corso nel paese. “Non posso credere a quello che sta succedendo nella mia amata Bielorussia. Non riesco a dormire da quattro notti. Non riesco a guardare la crudeltà verso chi è indifeso. Perché? Perché? Per favore fermate la violenza!!!! Prendetevi cura di voi e dei vostri cari”.

La libera associazione degli atleti bielorussa è andata oltre e ha deciso di metterci direttamente la faccia. Gli atleti hanno firmato ad agosto un appello molto duro nei confronti di Lukashenko. Il sito, chiamato sosby.com, ha raccolto più di 1200 firmatari ad una lettera diretta verso il dittatore bielorusso, chiedendo di
riconoscere le elezioni del Presidente della Repubblica di Bielorussia, tenutesi il 9 agosto 2020, non valide a causa di numerosi fatti di falsificazioni e pressioni sulle commissioni elettorali.“.

Lukashenko ha deciso di combattere questa forma di protesta con lo stesso mezzo, una raccolta di firme. E come fa notare l’articolo di Tribuna le somiglianze non si fermano solamente al mezzo. Infatti il sito scelto per la raccolta firme non è altro che un remake di quello degli atleti “dissidenti”, di cui riprende il logo. La piattaforma, chiamata athletes.by e patrocinata dal Ministero dello Sport, ha raccolto 2324 firme tra tante categorie di atleti bielorussi. La lista contiene tante personalità dello sport bielorusso, come la nazionale di hockey, e tra le firme c’è quella di Aryna Sabalenka, firmataria numero 24.

L’home page del sito athletes.by

L’appello del sito non parla direttamente del presidente bielorusso ma fa un riferimento esplicito alla lettera prima citata e alla situazione politica del paese est-europeo. “La nostra voce è la voce della vera comunità sportiva della Repubblica di Bielorussia. Chiediamo alla comunità bielorussa e internazionale di ascoltarci e ricordare che lo sport è sempre stato e rimane al di fuori della politica! Il nostro dovere non è fare appelli politici, ma vincere nelle arene sportive, deliziando i nostri fan con i nostri risultati!. Una richiesta esplicita di non mettere il naso negli affari governativi, non dissimile dallo “shut up and dribble” gridato contro i giocatori NBA dalle personalità politiche vicine a Donald Trump.

La lettera prosegue in maniera ancora più esplicita, condannando chi (come la tennista bielorussa Vera Lapko) ha espresso pubblicamente il sostegno alle manifestazioni di massa e al dissenso verso Lukashenko. “Chiediamo la fine degli appelli urgenti per l’espressione pubblica delle opinioni politiche, nonché delle proposte di ultimatum per unirsi a una certa opinione politica. […] Condanniamo i tentativi di esercitare pressioni sugli atleti, le loro famiglie, i bambini sotto forma di insulti e minacce palesi, in particolare su Internet, sui social network e sui media nel caso in cui gli atleti rifiutino di esprimere un’opinione imposta loro o non vogliano esprimere la loro posizione politica.“.

Ad ora la tennista bielorussa non ha rilasciato dichiarazioni in merito alla vicenda, ma se la notizia dovesse guadagnare trazione è molto probabile che Sabalenka dovrà prendere posizione su una questione tanto spinosa.