Ufficiale, Roma a porte chiuse. Presto l’annuncio dei rimborsi?

Gli Internazionali BNL d’Italia si giocheranno a porte chiuse. Questo è il verdetto della Regione Lazio in seguito alla lettera del 31 agosto del Comitato Tecnico-Scientifico, che aveva caldamente consigliato di giocare a porte chiuse pur lasciando la decisione finale alle autorità locali.

Secondo quanto riportato da Valerio Piccioni della Gazzetta, la lettera avrebbe manifestato una disponibilità a redigere un secondo protocollo qualora la curva epidemiologica si fosse appiattita, ma i dati degli ultimi giorni hanno chiuso la questione – solo oggi, 154 persone sono risultate positive nel Lazio.

La Federtennis aveva redatto un protocollo che avrebbe consentito a 6400 spettatori di varcare quotidianamente i cancelli del Foro Italico, divisi in quattro gruppi a loro volta redistribuiti fra Centrale, Pietrangeli, Grandstand e anfiteatro, ma in quel caso la problematica principale non avrebbe riguardato solo la presenza effettiva degli spettatori ma anche la libertà che gli stessi avrebbero avuto di girare liberamente per il circolo. Quest’ultimo aspetto è fondamentale, perché è quello che differenzia un evento come gli Internazionali da altri impianti che invece potranno godere di ingressi contingentati, come il Mugello o il Forum di Assago.

Tuttavia, come sottolineato martedì dal Direttore Ubaldo Scanagatta, non vi è ancora stato un annuncio in relazione al rimborso dei biglietti acquistati per il torneo, ma è ragionevole pensare che questa decisione definitiva dovrà necessariamente forzare la mano degli organizzatori – per il momento, però, nè il sito federale né quello del torneo hanno riportato la notizia. Ricordiamo che il 12 settembre, subito prima dell’inizio del torneo, è stata convocata l’assemblea straordinaria della FIT, e sarebbe una sorpresa se l’argomento non fosse trattato diffusamente, anche se la speranza è che venga affrontato prima.