VNL Maschile: la grinta non basta, gli azzurri si arrendono al Brasile

Brasilia. Nel match che chiude il calendario del quinto e ultimo round della Volleyball Nations League la grinta degli azzurri non basta per superare i padroni di casa: l’Italia cede al Brasile 3-1 (26-28, 25-22, 25-18, 25-18) e chiude con 8 vittorie e 25 punti, che valgono l’ottava posizione in classifica, l’edizione 2019 della VNL.

CRONACA – Gli azzurri non si lasciano intimorire dalla bolgia degli oltre 9mila tifosi verdeoro presenti al Nilson Nelson Gymnasium di Brasilia e mettono subito sotto pressione i padroni di casa portandosi in vantaggio (4-7). I brasiliani non lasciano gli avversari allontanarsi e pareggiano i conti (9-9). Il muro azzurro contribuisce alla ripartenza dei ragazzi di coach Blengini che allungano nuovamente (10-13) e mantengono il vantaggio fino al secondo time out tecnico (13-16). I padroni di casa rimettono la partita in parità (17-17) e si procede punto a punto (22-22). Il finale di set diventa incandescente e sono gli azzurri a spuntarla ai vantaggi con determinazione e grinta (26-28).
In avvio di seconda frazione è il Brasile a provare a mettere sotto pressione gli azzurri (5-3). Fuori Mauricio Sousa (al suo posto Isac) per infortunio. Gli azzurri non lasciano spazio alla manovra avversaria e con un ace di Mazzone pareggiano i conti (6-6), restano a contatto e allungano (10-12). Fuori Bruno e dentro Fernando tra le fila verdeoro, ma è sempre l’Italia a condurre il gioco (15-16). I padroni di casa ristabiliscono la parità (15-15) e nuovamente si procede in equilibrio fino al nuovo allungo della Nazionale tricolore (18-20). Un ace fortuito in casa verdeoro ristabilisce la parità (21-21) e permette ai brasiliani di ripartire e pareggiare il conto set (25-22).
La quarta frazione di gioco si apre con un break brasiliano che spinge i padroni di casa sul +3 (4-1). I verdeoro mantengono gli azzurri a distanza (8-4) e allungano il passo fino al secondo time out tecnico (16-9). Fuori Sbertoli e Pinali, dentro Spirito e Argenta. L’efficacia della manovra azzurra non è sufficiente per ricucire lo strappo (19-14). Sul 22-14 nuovo cambio tra le fila italiane: rientrano Sbertoli e Pinali per Spirito e Argenta. Nel finale con un ace Lucarelli conquista il set point per i brasiliani, Raffaelli annulla il primo ma sono i padroni di casa a chiudere (25-18).
Si procede punto a punto per la prima parte del quarto set (7-7). Sono i brasiliani a trovare il primo allungo (11-8). Gli azzurri ricominciano a macinare gioco e punti e riducono lo svantaggio (13-12) sono però i verdeoro a ripartire, ad allungare nuovamente (18-14) e a chiudere set e partita (25-18).

Le dichiarazioni degli azzurri al termine della partita.
ORESTE CAVUTO: “Abbiamo giocato contro una grande squadra: i brasiliani sono campioni olimpici e hanno sempre fatto la storia di questo sport. E’ stato bellissimo giocare davanti a 9mila 500 persone questa sera. Questa sera ce l’abbiamo messa tutta e non abbiamo mai mollato fino alla fine. Credo che il percorso di questa VNL sia stato molto formativo per noi e credo anche che abbiamo fatto un bel percorso. Certo c’è qualche rimorso, ma tutti i giocatori che sono scesi in campo hanno fatto del loro meglio. Da questa manifestazione mi porto a casa tanta esperienza di campo, che un po’ mi era mancata, e mi porto a casa un bel gruppo che ha lottato insieme per raggiungere un obiettivo che è sfumato per poco”.
DANIELE LAVIA: “Abbiamo giocato contro una squadra fortissima, una delle più forti al mondo. Siamo stati bravi a giocare i primi due set, soprattutto il primo, poi il terzo e il quarto li abbiamo persi in modo più netto. Questa Volleyball Nations League è stata un’esperienza spettacolare e meravigliosa. Mi porto a casa tante amicizie, un gruppo bellissimo e tate emozioni ed esperienze”.

BRASILE-ITALIA 3-1 (26-28, 25-22, 25-18, 25-18)
BRASILE: Lucarelli 20, Mauricio 3, Bruno 2, Leal 2, Flavio 11, Alan 17; Thales (L), Isac 3, Fernando 1, Douglas 12, Borges, Maique (L), Araujo. Ne: Lucas. All. Dal Zotto.
ITALIA: Cavuto 18, Mazzone 2, Pinali 15, Lavia 10, Ricci 5, Sbertoli 4; Balaso (L), Spirito 1, Raffaelli 1, Polo 1, Argenta 1. Ne: Russo, Antonov, Pesaresi (L). All. Blengini.
ARBITRI: Denny Francisco Cespedes Lassi (DOM) e Hernan Gonzalo Casamiquela (ARG)
SPETTATORI: 9446
DURATA SET: 39’, 31’, 29’
BRASILE: 3 a, 16 bs, 11 mv, 28 et.
ITALIA: 2 a, 14 bs, 7 mv, 30 et.

La classifica generale
1. Brasile 14 V 39 Pt, 2. Iran 12 V 36 Pt, 3. Russia 12 V 34 Pt, 4. Francia 11 V 34 Pt, 5. Polonia 11 V 30 Pt, 6. Usa 9 V 28 Pt, 7. Argentina 8 V 26 Pt, 8. ITALIA 8 V 25 Pt, 9. Canada 8 V 23 Pt, 10. Giappone 7 V 19 Pt, 11. Serbia 6 V 17 Pt, 12. Bulgaria 5 V 13 Pt, 13. Australia 3 V 13 Pt, 14. Germania 3 V 12, 15. Portogallo 2 V 7 Pt, 16. Cina 1 V 4 Pt.

I risultati del quinto round della Volleyball Nations League (28-30 giugno)
Pool 17 – Brisbane, Australia
28/6: Cina-Argentina 1-3 (17-25, 25-20, 21-25, 19-25); Australia-Russia 0-3 (20-25, 15-25, 18-25)
29/6: Argentina-Russia 2-3 (19-25, 25-22, 18-25, 25-21, 11-15); Australia-Cina 3-1 (24-26, 25-15, 25-22, 25-18)
30/6: Cina-Russia 0-3 (23-25, 23-25, 26-28); Australia-Argentina 0-3 (23-25, 18-25, 24-26)
Pool 18 – Brasilia, Brasile
28/6: Italia-Canada 1-3 (25-15, 20-25, 22-25, 18-25); Brasile-Francia 3-1 (23-25, 25-18, 25-23, 25-23)
29/6: Francia-Italia 3-1 (27-25, 25-19, 21-25, 25-20); Brasile-Canada 3-0 (25-20, 25-19, 25-19)
30/6: Francia-Canada 0-3 (22-25, 26-28, 23-25), Brasile-Italia 3-1 (26-28, 25-22, 25-18, 25-18)
Pool 19 – Plovdiv, Bulgaria
28/6: Iran-Serbia 3-1 (25-23, 26-28, 25-22, 25-19); Bulgaria-Usa 3-1 (21-25, 25-19, 25-23, 25-23)
29/6: USA-Serbia 3-1 (14-25, 25-20, 29-27, 26-24); Bulgaria-Iran 0-3 (23-25, 23-25, 21-25)
30/6: Iran-Usa 0-3 (25-27, 21-25, 20-25); Serbia-Bulgaria 3-0 (25-23, 25-12, 25-18)
Pool 20 – Leipzig, Germania
28/6: Polonia-Giappone 3-1 (22-25, 25-19, 27-25, 25-20); Germania-Portogallo 3-1 (28-26, 20-25, 25-10, 25-23)
29/6: Germania-Polonia 1-3 (19-25, 25-21, 14-25, 23-25); Portogallo-Giappone 1-3 (20-25, 22-25, 25-22, 20-25)
30/6: Germania-Giappone 2-3 (17-25, 25-23, 25-21, 18-25, 9-15); Polonia-Portogallo 3-0 (25-18, 25-21, 25-20)

Il bliancio del ct Chicco Blengini al termine della Volleyball Nations League

Al termine delle cinque settimane di Volleyball Nations League che hanno visto impegnati gli azzurri in Cina, Russia, Bulgaria, Brasile e per la Pool 14 a Milano, il ct Chicco Blengini traccia un bilancio della competizione.
“Dalla partita disputata contro la Francia è ufficiale che non possiamo più qualificarci per le finali e il sentimento prevalente è quello del dispiacere. Peccato, perché ci abbiamo creduto, ma non bisogna dimenticarsi da dove siamo partiti. A questi ragazzi va dato il merito – aggiunge il tecnico – non solo di non aver mai mollato anche contro squadre di grande qualità, ma anche quello di aver provato sempre a resistere e a insistere. Va dato loro anche il merito del percorso che hanno fatto in tutta questa Volleyball Nations League per la dedizione che ci hanno messo e il tentativo di migliorare quotidianamente”.
Quindi Blengini prosegue esaminando il percorso intrapreso dagli azzurri a partire dal primo collegiale fino al termine della Volleyball Nations League: “Siamo partiti il 5 maggio con l’obiettivo di cercare sempre il risultato, perché questo è nella natura di chi fa sport a livello agonistico, ma anche con quello di arrivare alla fine della competizione migliori di quelli che eravamo all’inizio del primo collegiale. Credo che per molti di questi ragazzi questo sia successo. E’ chiaro che ci dispiace non essere riusciti a centrare queste finali perché le volevamo, ci abbiamo provato e creduto fino a quando era possibile con i nostri pregi e i nostri difetti”.
“Bisogna dare anche a Cesare quel che è di Cesare – conclude il ct azzurro – : in qualche occasione ci ho messo anche del mio perché non sempre ho mandato i ragazzi alle partite nelle migliori condizioni di riposo. Perché abbiamo cercato di aggiungere, dove era possibile, il lavoro tecnico e fisico. In alcune situazioni siamo arrivati alle partite stanchi, ma cercavamo di migliorarci e dovevamo lavorare il più possibile. Alcune volte ho fatto delle scelte non sempre legate al rendimento, come ad esempio nelle rotazioni dei centrali, poi si è aggiunto l’infortunio di Nelli. Sono successe delle cose ma credo che i ragazzi si siano dati al amassimo e che molti di loro si siano migliorati. Da questo punto di vista si può quindi affermare che quello della Volleyball Nations League è stato un percorso proficuo”.

Fipav