FORZA FILIPPO!

Nel giorno in cui sembra concretizzarsi una sorta di cambio della guardia al vertice del tennis maschile italiano, provo un forte senso solidarietà nei confronti di Filippo Volandri, che tanto ha dato al nostro sport e che tanto potrebbe ancora dare se non fosse da tempo perseguitato da un’interminabile serie di malanni fisici. Per poter giocare il suo tennis tutto potenza e accelerazioni Filo deve assolutamente star bene, e invece adesso, nel momento più critico della sua carriera – con l’obbligo di difendere la semifinale di Roma e gli ottavi di Parigi – gli è piovuta sulla testa la tegola più pesante, perché il problema alla cartilagine del ginocchio è di quelli che non si sa come affrontare: le cure “normali” servono a poco e quelle drastiche imporrebbero lunghe e penalizzanti degenze.
La sconfitta con Lapentti costerà a Volandri molti punti e molte posizioni nella classifica mondiale. Credo che noi tutti dobbiamo idealmente stringerci a lui e augurargli di trovare il modo per venire fuori da questo sfortunato momentaccio. Nuova linfa scorre nelle vene del tennis italiano, ma abbiamo ancora bisogno del braccio d’oro di Filippo.