MASTERS MADRID: TRIONFA LA HENIN

Un magnifico spot per il tennis femminile: una finale così entusiasmante non la vedevamo da tempo. A Madrid la sfida tra Justine Henin e Maria Sharapova che assegnava il titolo di “maestra” è stato un vero spettacolo. Gran tennis, tante emozioni: il miglior match del 2007 tra le due giocatrici più forti del mondo. Alla fine ha vinto la numero uno, ovvero la Henin, ma solo dopo quasi tre ore e mezza di battaglia: 57 75 63. Per il secondo anni di fila il titolo va alla Henin. Era un bel po’ che le finali degli appuntamenti più importanti della stagione deludevano le attese. Per restare solo al 2007 una ritrovata Serena Williams aveva concesso appena tre giochi (61 62) alla Sharapova agli Australian Open: praticamente non c’era stato match. Idem come sopra al Roland Garros dove la Henin aveva rifilato un secco 61 62 alla sorpresa Ivanovic. Non era andata meglio meglio a Wimbledon: la rivelazione Bartoli aveva opposto resistenza per un solo set a Venus Williams: 64 61 per l’americana. E sempre la Henin aveva risolto in poco più di un’ora la pratica Kuznetsova agli US Open: 64 64 senza storia. Altro che parità del montepremi: i detrattori del tennis femminile erano andati giù duri facendo infuriare chi come Billie Jean King, pioniera del femminismo con la racchetta, celebrava una parità nel tennis che non si ritrova in altri sport. Le stesse tv mugugnavano: la CBS, il colosso che trasmette gli US Open sganciando una montagna di dollari per i diritti, lo scorso settembre faceva notare che i numeri del torneo femminile erano in preoccupante calo. Dimenticando, però, che la colpa è più della crisi del tennis a stelle e strisce che della qualità del gioco. Ben venga quindi una sfida come la finale di Madrid. Vero che la palla femminile viaggia più lenta di quella maschile, ma è altrettanto vero (il match tra la Henin e la Sharapova lo dimostra) che proprio per questo motivo ci sono più tocchi ed una maggiore varietà di schemi rispetto al tennis maschile. Se poi aggiungiamo che solo nelle sfide femminili si può assistere a scene di vero pathos con lacrime, astuzie e crisi di nervi vere o presunte, ecco che lo spettacolo è assicurato.