MASTERS SHANGHAI: ROUND ROBIN, UNA FORMULA DISCUSSA

Parte il Masters di Shanghai e come ogni anno riecco il solito interrogativo. Giusto giocare con la formula dei round robin? Giusto privare il torneo riservato agli otto migliori giocatori della stagione di una legge che da sempre regola il tennis, ovvero dentro o fuori senza appello? L’Atp ad inizio 2007 ha provato ad introdurre la formula dei round robin anche in alcuni tornei del circuito maschile per fare un brusco dietrofront dopo un paio di mesi di critiche a non finire. I gironi all’italiana con semifinali incrociate sono invece diventati una tradizione al Masters: una formula che consente ad un giocatore di perdere un incontro, e magari anche due, senza pregiudicarsi la possibilità di vincere comunque il torneo. Chi organizza, in questo caso i cinesi, un evento così importante investe molto denaro: ovvio che si punti ad un ritorno economico assicurandosi la presenza delle star del circuito per più di una partita nel caso un Federer o un Nadal “stecchino” all’esordio. Il business nello sport conta eccome e sarebbe sciocco negarlo. Dalla sua nascita nel 1970 (37 le edizioni), ben 20 volte un giocatore, pur sconfitto nel girone eliminatorio, ha poi finito col vincere il titolo di “maestro”. Per otto volte il vincitore del Masters ha battuto in finale l’avversario che lo aveva invece sconfitto nei “round robin”. Una delle “vittime” storiche della formula a gironi è Agassi. Nel 1999 l’americano travolse il suo rivale storico Sampras, ma poi venne battuto da “Pistole Pete” in finale. Il bis nel 2001: Agassi mise ko all’esordio Kuerten, ma si arrese al brasiliano nella sfida che assegnava il titolo. E’ capitato anche nel 2005, quando Nalbandian, peraltro entrato in tabellone come riserva, superò in finale Federer dal quale era stato sconfitto nel girone eliminatorio. Round robin a parte, il favorito a Shanghai (si comincia domenica) è sempre lui, ovvero Federer. Il numero uno del mondo, alla sesta partecipazione, vanta tre titoli (2003, 2004 e 2006), una finale 2005, una semifinale 2002: 22 match vinti e 2 persi. Nadal, Djokovic, Davydenko, Roddick, Ferrer, Gonzalez e Gasquet completano il cast. Solo comparse alla corte del fenomeno svizzero o protagonisti?