Thiem già sogna: “Vincere uno Slam è il mio grande obiettivo”

Dominic Thiem è noto per la poderosa forza dei suoi colpi e il suo atletismo. Ma per riuscire a distruggere i meccanismi perfetti di Daniil Medvedev e vincere in tre set (6-2 7-6 7-6) la semifinale dello US Open, il n.3 del ranking mondiale ha dovuto fare ricorso alla varietà del suo arsenale, dimostrando una completezza che ha pochi rivali sul tour. Era la mia strategia. Se avessi giocato al suo ritmo avrei avuto poche chance di vincere perché lui non sbaglia mai. Quindi ho cercato di spezzarlo con molti slice, con palle alte e cariche di spin. Questo era il piano”, ha spiegato Thiem in conferenza stampa. 

Con questa brillante prestazione, l’austriaco si è guadagnato la sua prima finale agli US Open in carriera, la quarta in un Major. E per la prima volta non si troverà dall’altra parte né Rafa Nadal (come gli è successo al Roland Garros 2018 e 2019), né Novak Djokovic (come gli è capitato ad inizio anno agli Australian Open), né Roger Federer. Insomma nessuno dei tre grandi dominatori del tennis contemporaneo, che monopolizzano il podio della classifica dei giocatori con più titoli Slam nella storia. Ci sarà invece ad attenderlo Alexander Zverev, che Thiem conosce bene e ha sconfitto per sette volte su nove faccia a faccia. Il 26enne di Wiener Neustadt non è però intenzionato ad abbassare la guardia.

“So cosa è in grado di fare Sascha. In Australia è stato un incontro duro ed equilibrato. È un grande giocatore. Negli ultimi anni è stato uno dei migliori nel circuito. Ha vinto titoli importanti. Sarà una finale difficile. Insomma, a me non importa che in finale ci sia lui o uno dei big 3. Io andrò in campo e darò il mio meglio”, ha affermato.

Rimane il fatto che si tratta di una finale inedita in un Major. Per Zverev, il quale, vale la pena ricordarlo, ha ancora 23 anni, addirittura è una prima assoluta. Comunque vada, uno dei due si porterà a casa il primo titolo Slam della carriera. La posta in palio è quindi molto alta. La pressione sarà un fattore. Tutti e due la sentiremo. Tutti e due abbiamo lavorato tanto per raggiungere quest’obiettivo. E uno dei due domenica ce la farà”, ha sottolineato Thiem.

Dopo la bruciante sconfitta nella finale degli Australian Open in cinque set contro Djokovic, per lui questa è l’occasione finalmente di entrare nella storia del tennis. È il mio sogno più grande da quando ho iniziato la mia carriera da professionista. Specialmente da dopo la finale del Roland Garros 2018, è diventato il mio obiettivo. Non è stato facile digerire la sconfitta in Australia perché ci sono andato molto vicino. Sono contento di essermi dato un’opportunità di rifarmi così in fretta”, ha raccontato l’austriaco. 

Le sue idee su cosa fare per riuscire a concretizzare questa quarta e fondamentale occasione sono ben chiare in testa. Per me la risposta sarà un fattore fondamentale. Il suo servizio è uno dei migliori nel circuito. Se non il migliore. Veloce e preciso. Dovrò riuscire a rimettere tante palle in gioco”, ha detto Thiem. Zverev è avvertito: ci sarà da correre e sudare.