Adesso Palermo sogna anche gli spettatori (Vannini). Sinner riparte dagli USA. Poi Roma e Parigi (Barana)

Adesso Palermo sogna anche gli spettatori (Paolo Vannini, Corriere dello Sport)

Palermo primo torneo al mondo da cui ripartirà il circuito tennistico internazionale. Sui campi in terra rossa di Mondello si giocherà dall’1 agosto con le qualificazioni (la data originale era 15 giorni prima) e, per il momento, con una serie di limitazioni che si spera possano diminuire se la pandemia e le istituzioni lo consentiranno. Il Palermo Ladies Open da 225.500 $ di montepremi è stato presentato ufficialmente ieri al circolo Country che si è già programmato per rispettare ogni protocollo necessario. Ci è voluta la ferma determinazione del direttore del torneo Oliviero Palma per superare gli innumerevoli ostacoli sul cammino. Alla fine ha prevalso la convinzione che in Sicilia, dove il contagio ha numeri fortunatamente molto bassi, esistano le condizioni per riprendere. Ad oggi, la 31esima edizione del torneo prevede un tabellone principale da 32 giocatrici con 4 wild card (16 le coppie iscritte al doppio), ma entro due settimane il board della WTA deciderà se ampliare la partecipazione a 48 giocatrici, fornendo al circolo un contributo per il maggior costo degli alloggi.

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Per adesso ci si muove con estrema cautela: il Ladies Open sarà fondamentalmente un evento mediatico, non potendo prevedere né pubblico (abolito il villaggio che costituiva un’attrattiva dell’evento) né giornalisti, ma solo dirette televisive (prevedibilmente su Rai e Supertennis) che certamente interesseranno tutto il mondo desideroso di vedere come si riparte. Le restrizioni attuali sono stringenti: permesso solo un membro dello staff per ciascuna giocatrice, asciugamani monouso, in campo 3 raccattapalle maggiorenni e 5 giudici di linea; allo studio l’uso dell’occhio di falco anche per un torneo su terra rossa. Per tutti, tamponi ogni 4 giorni e 2 test sierologici quotidiani.

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I manager di molte top ten hanno già contattato gli organizzatori per proporsi anche se, data l’emergenza, sono esclusi ingaggi di qualsiasi tipo. Dopo un’assenza così lunga dal circuito, si conta di avere due fra le migliori specialiste mondiali, addirittura tre se si passasse ad un tabellone a 48. Simona Halep, Elina Svitolina e la finalista dello scorso anno Kiki Bertens sono i nomi più probabili che darebbero lustro a Palermo.

Sinner riparte dagli USA. Poi Roma e Parigi (Corriere del Trentino, Francesco Barana)

Si rialza il sipario sul tour Atp. Mercoledì sera l’Association of Tennis Professionals ha reso ufficiale il nuovo calendario di agosto e settembre.

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Il grande tennis ritornerà il 14 di agosto a Washington, con il Citi Open, un 500 sul cemento. Un (notevole) assaggio, questo, del meglio che si avrà da lì a una settimana a New York, sui campi veloci di Flushing Meadows, dove il 22 agosto prenderà il via il Masters 1000 di Cincinnati (quest’anno eccezionalmente nella Grande Mela) e il 31 l’Us Open – lo slam americano è l’unica manifestazione ad aver mantenuto le date pre-Covid. Dal 13 settembre il circuito arriva in Europa per il grande trittico sulla terra rossa: i 1000 di Madrid e Roma (al via rispettivamente il 13 e 20) e lo slam parigino, il Roland Garros (dal 27). La stagione sul rosso avrà il suo antipasto l’8 settembre a Kitzbuhel, per quello che è l’unico 250 ad essere sopravvissuto a questo balordo 2020

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Proprio Sinner riflette sul da farsi. Intanto a Montecarlo continua a collezionare allenamenti di lusso (dopo Tsitsipas, Wawrinka) e si prepara per i match esibizione dal 13 luglio a Berlino con il 3 del mondo Thiem e il 7 Zverev. Il suo coach Riccardo Piatti spiega che «aspettavamo le date ufficiali per decidere da dove ripartire». L’idea è fare l’en plein negli States, cioè giocare Washington, Cincinnati e gli Us Open. L’unica incognita è Washington, perché in un Atp 500 sono solo 28 i giocatori che vengono ammessi in tabellone per diritto e la classifica di Sinner ancora non lo permette. Insomma verosimilmente servirà una wild card, che però difficilmente gli verrebbe negata. Non dovrebbe invece essere complicato entrare nel main draw di Cincinnati, a cui sono ammessi 56 giocatori (con qualche fisiologica rinuncia è fattibile), mentre il problema non si pone negli slam, nei quali Sinner è in tabellone per diritto di classifica.

[…] sul rosso, è certa la partecipazione al torneo di casa, gli Internazionali d’Italia. Lì Sinner è atteso come una star

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