Del Potro supera il crash test a Delray Beach

L’emozione del ritorno non gli fa più effetto, per quante volte l’ha vissuta. Juan Martin del Potro ha rimesso piede nel circuito a Delray Beach e il crash test è andato a buon fine. In quasi un paio d’ore, il numero quattro del mondo ha spento le velleità di Yoshihito Nishioka (6-3 7-5) prendendo coraggio per il suo inizio posticipato di stagione. L’argentino, con il ginocchio destro fasciato e comunque dolorante per sua stessa ammissione, si è affidato molto ai turni di servizio per non prolungare eccessivamente gli scambi: 12 gli ace a segno, soltanto un break concesso nel secondo set ma prontamente recuperato sul rettilineo finale. Da prima testa di serie, affronterà al secondo turno il carichissimo Reilly Opelka (fresco di successo a New York) in un’inedita sfida tra big server.

“La
partita è stata dura
– ha commentato a caldo Delpo -, perché Nishioka è molto solido da fondo
campo. Devo continuare a lavorare sulla muscolatura delle gambe perché ho concluso dolorante il secondo set. Non
mi sono sentito benissimo in campo ma credo sia normale in questo momento
.
Ho bisogno di tempo per sentirmi meglio e ritrovare fiducia nel mio corpo e nel
mio ginocchio”.
Il cemento della Florida, dove ha già vinto nel 2011,
aiuterà Del Potro a riprendere confidenza col campo in vista del Sunshine Double, primo presumibile grande obiettivo
del suo 2019 dopo i fasti della passata stagione (trionfo
a Indian Wells
e semifinale a Miami). Il gigante di Tandil, lo
ricordiamo, era fermo da ottobre per la
frattura della rotula rimediata a Shanghai
e aveva addirittura pensato – lo
ha ammesso nella conferenza stampa alla vigilia
– che l’ennesimo ko
potesse scrivere la parola fine sulla sua tormentata carriera. La ripartenza
sembra invece incoraggiante, in attesa di altre verifiche sul medio termine per
la tenuta del ginocchio.

Il torneo ha
perso intanto il detentore del titolo
: scivolone inatteso per Frances Tiafoe sotto i colpi di Daniel
Evans, risalito dalle qualificazioni. Sui campi non lontani da casa (è di
Orlando), il Next Gen statunitense si è fatto rimontare un set di vantaggio con
un disastroso finale nel parziale decisivo, quando ha subito tre break di fila
nei suoi ultimi turni di servizio. 

L’Italia
parte bene a Delray Beach: Seppi e Lorenzi superano il primo turno

Risultati:

[1/WC] J.M. del Potro b. Y. Nishioka 6-3 7-5
R. Opelka b. T. Sandgren 6-4 6-0
G. Garcia-Lopez b. J. Donaldson 2-6 6-3 6-3
M. McDonald b. [7] T. Fritz 3-6 6-4 6-3
[4] S. Johnson b. J. Jung 7-6(3) 6-4
P. Lorenzi b. [Q] T. Smyczek 7-5 6-3
R. Albot b. I. Karlovic 7-6(2) 6-4
[6] A. Seppi b. B. Tomic 6-4 7-5
J. Thompson b. M. Granollers 7-5 6-1
[Q] D. Evans b. [3] F. Tiafoe 3-6 7-6(1) 7-5
[8] A. Mannarino b. B. Schnur 6-2 6-2
[2/WC] J. Isner b. P. Polansky 6-3 76(4)

Il
tabellone completo