Halys e quella wild card rifiutata: “Non ho il livello per il tabellone principale”

A volte capita di imbattersi in storie insolite, in scelte inaspettate che fanno spuntare un sorriso d’ottimismo o anche solo d’empatia. Il protagonista questa volta è Quentin Halys, ventunenne francese, che era stato omaggiato di una wild card dal Roland Garros. Il suo nome tuttavia non figura nella lista pubblicata una settimana fa. Halys, capace quest’anno di vincere due titoli Challenger (a Quimper e a Nanchang), ha infatti deciso di rifiutare l’invito e di tentare la via delle qualificazioni per entrare nel tabellone principale dello Slam di casa. La sua avventura purtroppo è durata poco e la sua corsa si è arrestata subito contro l’argentino Andrea Collarini, nonostante avesse vinto il primo set col punteggio di 6-4.

La sconfitta al primo turno del tabellone cadetto gli ha fruttato un guadagno di 6.000 euro, mentre il prize money riservato a chi venisse eventualmente sconfitto al primo turno del main draw ammonta a 40.000 euro. La rinuncia alla wild card dunque è costata al giocatore francese la bellezza di 34.000 eur0. Tutto questo però non turba Quentin, il quale ha serenamente spiegato a L’Equipe i motivi che lo hanno spinto a rigettare l’invito. “Non meritavo quel denaro. Sarebbe stato un furto. Al momento non ho il livello adatto per competere nel tabellone principale e questa sconfitta ne è la prova. Mi assumo completamente la responsabilità della mia scelta“.

La decisione risulta ancora più inaspettata e coraggiosa se si considera che quest’anno Halys ha guadagnato in premi circa 90.000 dollari (corrispondenti a 78.000 euro circa). Più o meno la metà di questi gli derivano dal vittorioso percorso nelle qualificazioni degli ultimi Australian Open, dove è poi stato sconfitto al primo turno da Casper Ruud in un emozionante match conclusosi 11-9 al quinto set.