AGLI AUSTRALIAN OPEN, BENE RAFFAELLO IVALDI: TRA I MIGLIORI UNDER 23 NEL C1

Schermata 2018 02 17 alle 12.26.13Seconda giornata di agli Australian Open di Penrith, con la semifinale del C1 maschile e K1 femminile che non concedono particolari soddisfazioni ai colori azzurri, ma forniscono interessanti punti su cui continuare a lavorare in ottica di preparazione verso la stagione agonistica 2018.

Raffaello Ivaldi, portacolori della Marina Militare, è il migliore della giornata nella canadese monoposto. Chiude senza penalità ma con qualche sbavatura sul percorso in 103.43 al quindicesimo posto, piazzamento che non gli consente di entrare nella rosa dei finalisti ma che gli assegna il premio come secondo migliore Under 23 di questi Ausopen. Un tocco in porta 9° ha portato fuori dalla semifinale anche Roberto Colazingari, il tempo al traguardo è appesantito dal un +2 che impediscono al trentuoso subiachese di continuare l’avanzata (104.05). Temina 23° anche Stefano Cipressi; il suo 106.51 è macchiato da un errore in porta 4. Vince la prova il francese, oro a Rio 2016, Denis Gargaud Chanut in 98.68, davanti allo slovacco Benus e allo sloveno Bozic. 

Qualche difficoltà anche per le due specialiste del kayak femminile. Anche per loro gli Australian Open si chiudono in semifinale. Chiara Sabattini. portacolori delle Fiamme Azzurre, è appesantita da 4 secondi di penalità acquisiti tra la 10 e la 12. Termina la semifinale in 118.48 con una 18° posizione. 24° Maria Clara Giai Pron, con diversi tocchi fin dalle prime paline (124.81). Stefanie Horn ha preferito non scendere in acqua, per via di alcuni lievi problemi fisici. Jessica Fox, regina indiscussa del canale australiano, domina la finale in 103.77, seguita dalla tedesca Funk (107.24).

“Dai C1 abbiamo riscosso buone semifinali – ha commentato il DT Ettore Ivaldi – li abbiamo visti bene in acqua anche se hanno commesso alcuni errori che non ne hanno permesso l’avanzata in finale. Raffaello ha chiuso 15° con un grave errore che, ritardandolo di qualche secondo il percorso, gli ha precluso  la finale. Stessa cosa per Roberto, partito fluido e carico, ha toccato in risalita la porta n°9… senza avrebbe chiuso sicuramente con un tempo da accesso in finale. Stefano Cipressi ha chiuso 23° con qualche errore in più rispetto agli altri ragazzi. Nella canadese mi ritengo soddisfatto, siamo davvero vicini ai finalisti. Nelle donne Chiara e Clara sono ancora un po’ distanti, a causa di diversi errori e penalità, dall’acceso alla finale. Vorrei infine sottolineare che siamo in una fase di preparazione, dove i ragazzi sono carichi di lavoro. Non abbiamo preparato questa gara in maniera specifica, però è comunque un valido test indicativo dello stato di forma e i dati ricevuti sono molto interessanti, in particolare nella canadese.”

Gare che, nella notte tra sabato e domenica, vedranno impegnati nelle rispettive semifinali i K1 azzurri Giovanni De Gennaro, Zeno Ivaldi e Marcello Beda, e per il C1 femminile Chiara Sabattini.

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#Info&Race: http://canoe.org.au/events/2018-canoe-slalom-australian-open/#1454977424967-79cfe174-5ef11c42-1bc8

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