ESORDIO AZZURRO AGLI AUSTRALIAN OPEN, BUONE QUALIFICHE PER GLI SLALOMISTI AL BANCO DI PROVA INTERNAZIONALE

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Nella giornata di apertura degli Australian Open, a Penrith, l’Italia della canoa slalom risponde bene al primo banco di prova internazionale. Diversi azzurri in gara passano alle fasi semifinali: buoni i riscontri cronometrici che evidenziano l’ottima destrezza nell’affrontare l’insidioso canale australiano, “campo” degli allenamenti azzurri oramai dallo scorso gennaio.

Nella canadese monoposto si qualificano in semifinale senza particolari difficoltà tre dei nostri quattro specialisti: la prima run dominata dallo sloveno Benus in 95.95 vede come miglior azzurro il Carabiniere di Subiaco Roberto Colazingari, che chiude terzo in 99.39 e si assicura con sicurezza il passaggio. Sarà la seconda run, dopo una prima manche a ridosso dalla qualifica diretta, a dare il pass anche ad altri due azzurri: Raffaello Ivaldi, neo arruolato nella Marina Militare, è terzo tempo fermando il cronometro sul 102.10,  mentre il collega Stefano Cipressi chiude 5°, assicurandosi anche lui in 102.42 una buona prova e l’avanzata alla fase successiva dell’Australian Open. Out, con sei penalizzanti tocchi di palina, Niccolò Ferrari. 

Nella prima prova, che vede leader la tedesca Ricarda Funk nell’inarrivabile crono sul 97.49, nessuna delle azzurre passa in volata. E’ la seconda run a portare in cima Maria Clara Giai Pron, che porta a casa la qualifica con un pulito 107.49. Subito ottava, recupera Chiara Sabattini (Fiamme Azzurre), che tra le onde d’oltreoceano, nonostante un +2, ottiene il terzultimo tempo disponibile per il passaggio in semifinale in 111.79. La Sabattini, poco dopo, ottiene la doppia qualifica anche nella prova monopala del C1 femminile con il quarto tempo della seconda run (133.83). La migliore di categoria è senza difficoltà la padrona di casa Jessica Fox, dominatrice indiscussa in 110.27, nonostante un +2 in porta 11.

Anche i ragazzi del kayak maschile si dimostrano reattivi. Da buon conoscitore del canale, in 88.43 si impone l’australiano Daniel Watkins che raccoglie ovazioni dal pubblico di casa. Subito dietro campioni del calibro di Prskavec e Smolen. Il migliore della rosa azzurra si dimostra il figlio d’arte veronese Zeno Ivaldi (Marina Militare) in 92.44, seguito a 4 centesimi da Giovanni De Gennaro (GS Carabinieri). Entrambi affrontano con sicurezza e senza imperfezioni il percorso, annoverando una posizione di rilievo entrambi rispettivamente con il 14° e 15° posto tra i big del movimento. Anche il CC Bologna si guadagna lo spazio da protagonista con Marcello Beda che, nonostante un errore in risalita all’altezza della porta 6, archivia un buon 95.05 e conquista anche lui la semifinale direttamente con il 29° posto della prima run. Rimane fuori dai giochi Christian De Dionigi. 

Appuntamento a partire da mezzanotte con le prove semifinali (e a seguire finali) di K1 femminile e del C1 maschile. Saranno Roberto Colazingari, Stefano Cipressi e Raffaello Ivaldi (nel C1) e Maria Clara Giai Pron con Chiara Sabattini (nel K1) a rimettersi in partenza sul cancelletto del via per provare ad andare a caccia di un risultato importante. 

#LiveResults on: http://siwihome.azurewebsites.net/canoe123/live?SessionKey=auscanoe.20180216

#Info&Race: http://canoe.org.au/events/2018-canoe-slalom-australian-open/#1454977424967-79cfe174-5ef11c42-1bc8

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