Cisterna 88, Arianna Barboni in Nazionale di Beach Volley

Era nell’aria e l’ufficialità è arrivata: Arianna Barboni è nella
Nazionale Seniores di Beach Volley. Il Direttore Tecnico Federale Andrea
Raffaelli, ha scelto l’atleta di Sperlonga, che ha militato le ultime
due stagioni indoor nell’Omia Volley, in coppia con Laura Giombini
dell’Ostia Volley Club.

Gli impegni pallavolistici non si fermano, dunque, e tantomeno gli
allenamenti per Arianna, che ha concluso da poco la stagione di A2 con
la squadra di Cisterna ed è tornata subito a lavoro in vista degli
appuntamenti internazionali che l’attendono.

Con il campo di beach sempre alla portata nello stabilimento balneare di
Sperlonga dei propri genitori, la Barboni segue d’istinto l’eredità
pallavolistica del padre Delfo, ex atleta e tuttora allenatore.
Difficile trovarla lontano dai campi di gioco, la sua passione l’ha
portata alla convocazione in nazionale. Non una primissima esperienza
con la maglia azzurra, perchè la pontina nel 2015 venne chiamata per gli
stage azzurri preolimpici.

Nell’indoor la giovanissima Arianna ha militato in B2 con il Volley
Terracina e il Pallavolo Fondi, prima di approdare nella società di
Alessandro Droghei, dove ha disputato le ultime due stagioni di A2. Al
momento la testa è giustamente rivolta alla nazionale insieme alle
compagne di avventura, che in questi giorni stanno svolgendo la
preparazione al Centro Pavesi FIPAV di Milano.

La convocazione era nell’aria, mancava l’ufficialità, tra l’altro non è
proprio una primissima esperienza.

Ho avuto la fortuna di vivere importanti esperienze con il beach
nazionale.

Come stai vivendo la convocazione?

Con grande emozione, quest’anno ci sono molte novità, a cominciare dai
due nuovi allenatori con cui mi sto trovando benissimo, gli allenamenti
mi piacciono molto, questa esperienza arricchirà senza dubbio il mio
bagaglio atletico. Sono molto contenta.

La giornata tipo a Milano?

Abbiamo due allenamenti al giorno, la mattina ci alziamo presto e si
inizia a lavorare subito dopo la colazione. Nel pomeriggio c’è la
seconda seduta.

Tra campionato di A2 e ora la nazionale, in pratica, non ti sei mai
fermata.

Sono tornata subito ad allenarmi, posso giocare in tranquillità nello
stabilimento di famiglia e ne ho subito approfittato. Poi la
convocazione e ora a lavoro qui a Milano.

Papà ex pallavolista e ora allenatore, è un padre che dà maggiormente
consigli o segue il tuo cammino più da spettatore?

Mio padre chiaramente viene a vedere tutte le partite, come appassionato
si diverte a seguirmi. Mi dà certamente dei consigli, non su questioni
tecniche che spettano ai miei allenatori, ma maggiormente sul profilo
caratteriale o mi racconta le sue esperienze passate da pallavolista. I
suoi racconti sono la parte più bella delle nostre chiacchierate. E’
contentissima anche mia madre, che si è appassionata di conseguenza alla
pallavolo. Entrambi mi seguono e sostengono fin da piccola, sono i miei
primi tifosi. Tanti sacrifici anche da parte loro.

Per quanto riguarda la tua compagna Laura Giombini, vi conoscevate già?

L’ho conosciuta nell’ambito del beach, come le altre ragazze che si
trovano qui a Milano con noi. Ci stiamo allenando tutte insieme, mi sto
trovando benissimo. In particolare Laura è un’atleta con tanta
esperienza e mi sta aiutando molto.

Ci sono già impegni in programma?

Non ancora, ci sono tante novità a livello organizzativo, quindi per ora
pensiamo solo ad allenarci, in attesa dei primi impegni.

Ufficio Stampa: Alessandro Del Giovine
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Foto: Alessandro Rogato