FESTA DELLA CANOA AL “PARALLEL OF THE POOL 2016”

raffaelloivaldiUn finale incandescente, una giornata iniziata poco prima di mezzogiorno con i più giovani, alle prese con una serie di prove in un mix di agonismo e divertimento, e a seguire la sfida tra i campioni.

A Fumane, in provincia di Verona, è stato un successo il “Parallel of The Pool 2016” che ha messo di fronte i migliori azzurri dello slalom con, in più, qualche ospite straniero d’eccezione. A far man bassa di vittorie e a sbaragliare la concorrenza sono stati i padroni di casa con Zeno e Raffaello Ivaldi vincitori nel K1 e nel C1 mentre al femminile la vittoria è andata all’austriaca Lisa Leitner, argento mondiale a squadre nel 2014 negli Stati Uniti.

Sfida avvincente nel kayak maschile dove Zeno Ivaldi per il CC Verona, sostenuto dal pubblico dei canoisti più giovani e dai tanti appassionati presenti a bordo piscina, ha saputo imporre la propria forza nel parallelo conclusivo dopo un susseguirsi di colpi di scena che hanno eliminato, di manche in manche, molti tra i top paddlers italiani. Ivaldi ha così battuto in finale Christian De Dionigi mentre per il terzo posto è toccato a Giovanni De Gennaro alzare le braccia al cielo per la soddisfazione di essere riuscito a battere Marco Vianello nel parallelo conclusivo.

Al femminile la gioia della vittoria è toccata a Lisa Leitner, ospite d’eccezione per l’edizione 2016 del parallelo natalizio trovatasi a proprio agio tra le acque della piscina scaligera. Per l’austriaca, argento mondiale due anni fa, l’abilità di imporsi su Chiara Sabattini nella manche finale e su Marta Bertoncelli, terza al termine del contest natalizio.

Sfida avvincente, e ancora Ivaldi al top, nella canadese monoposto. A vincere in questo caso è stato Raffaello, il più giovane dei fratelli veronesi, che nella finalissima ha battuto Roberto Colazingari lasciando Paolo Ceccon al terzo posto. Pagaiate potenti e decise, muscoli già tirati a lucido e la capacità di condurre il più velocemente possibile la canoa verso la fine della prova, evitando i tocchi e qualsiasi minima sbavatura, decisiva in positivo o negativo per l’esito finale.

Per i più giovani invece parallelo didattico e ludico con la possibilità di affrontare un percorso da slalom, anche se in acqua piatta, chiuso con l’obiettivo di tirare un pallone dentro una porta e, ovviamente, provare a far goal. Il tutto rimanendo in equilibrio sulla canoa e senza ovviamente perdere la pagaia. Un mix di specialità, compresa la canoa polo, che ha raccolto consensi sia tra i presenti (tra i quali anche il dt della canoa discesa Vladi Panato e il componente della squadra tecnica dello slalom Ettore Ivaldi) sia tra i molti utenti che attraverso internet hanno potuto seguire l’evento.

E rimanendo in rete, sono stati in parte confermati quindi i sondaggi web che, attraverso la pagina FB ufficiale dell’evento, avevano nei giorni scorsi dato tra i favoriti i due fratelli Ivaldi. Nel kayak Zeno aveva raccolto la maggioranza delle preferenze dei navigatori mentre nella canadese a spuntarla, secondo il web, sarebbe dovuto essere Marco Babuin che non è riuscito però nell’impresa di soddisfare le esigenze degli utenti di internet.

(In foto Raffaello Ivaldi – foto di Marina Bertoldi)