CONSENSO ALLA CHIUSURA DELLE SEZIONI INTERMEDIE

Sono un giocatore di terza categoria III gruppo e partecipo ad un torneo Open il cui regolamento prevede la conclusione delle sezioni intermedie.
In due ci qualifichiamo per la sezione intermedia relativa alla seconda categoria venendo purtroppo sconfitti entrambi nei successivi incontri.
Comunico quindi agli organizzatori del torneo il mio consenso alla chiusura della sezione di terza e chiedo al giudice arbitro di interpellare l’altro giocatore, di terza categoria anch’egli, ma di 1° gruppo, il quale non acconsente a dare la propria adesione.
È comprensibile che un giocatore di classifica superiore, peraltro di due gradini, non sia disponibile a disputare l’incontro; l’eventuale vittoria gli renderebbe infatti soltanto un bonus irrisorio in termini di punteggio, a fronte del rischio di ridurre il proprio coefficiente di rendimento nel caso di sconfitta. Di contro per me l’eventuale esito positivo varrebbe l’acquisizione di 120 punti relativi all’incontro e del bonus di 60 punti per la vittoria della sezione intermedia – per un totale di 180 punti essenziali ai fini della promozione di metà anno.
Il regolamento non appare sufficientemente chiaro in merito all’argomento anche se, per prassi, senza un consenso unanime non viene generalmente dato corso agli incontri conclusivi delle sezioni intermedie dei tornei.
Nella fattispecie tuttavia i giocatori chiamati in causa sono soltanto due, dunque è rimessa all’arbitrio dell’uno la preclusione o meno dell’opportunità per l’altro di acquisire, nel caso di eventuale vittoria, sia i punti relativi che il bonus previsto dal regolamento.
A mio parere i casi analoghi dovrebbero essere esaminati in modo opportuno demandando al comitato il compito di assumere le proprie determinazioni in merito all’assegnazione del punteggio ed alla correzione del coefficiente del rendimento dei giocatori interessati non consentendo ad alcun partecipante ai tornei di influenzarne i risultati.