CARNE DA MACELLO

Premetto che abito in provincia di Imperia, gli iscritti ai tornei non sono mai numerosissimi, ma parlando ieri con un amico di Trento, ho saputo che il malcapitato, classifica n.c., in un solo giorno, avrebbe dovuto giocare tre turni di torneo. Fortunatamente per lui è uscito al secondo turno, ma altri al posto suo i tre turni se li sono fatti tutti.
Penso sarebbe ora di finirla di considerare il popolo degli n.c., che poi rappresentano la grande maggioranza dei giocatori iscritti ai tornei, come carne da macello.
Teniamo presente anche una cosa: a quel livello molto spesso si assiste ad incontri interminabili, non avendo una tecnica di prim’ordine pochi si concedono al rischio e gli scambi sono interminabili. Immaginate come ci si possa sentire dopo aver giocato tre matches di questo tipo, con l’incubo di dover rigiocare il giorno seguente.
D’accordo, con molti iscritti in qualche modo bisognerà fare, ma non sarebbe giusto giocare doppi turni (tripli mai!!) magari in un momento più avanzato del torneo, dove già ci si gioca qualcosa e i giocatori ancora in gara hanno un’altra preparazione?
Non credo possa essere sufficiente obbligare i giocatori a presentare il certificato medico, mettendosi così la coscienza a posto in caso dovesse succedere qualcosa.