Italia-Croazia 8-7. Top player nella serata del 59° Settecolli – Roma 23/06/2023

Italia – Croazia

Oltre seimila spettatori nella magica notte romana, sulle rive del Tevere, per il match fra titani della pallanuoto mondiale. I vicecampioni del mondo del Settebello e i campioni d’Europa della Croazia si sfidano nell’ultimo test prima della partenza per la California. Roma chiama Long Beach, dove dal 30 giugno al 2 luglio gli azzurri sono attesi dalla Final 8 della coppa del mondo. Partita affidata agli arbitri Raffaele Colombo e Nenad Peris. Vince l’Italia 8-7 con un gol di Echenique a 16” dalla fine, dopo essere stata avanti tutta la partita, anche di tre gol, e ripresa soltanto negli ultimi minuti.
La partita evento è anche l’occasione per festeggiare il commissario tecnico della Nazionale Alessandro Campagna che lunedì 26 giugno compirà 60 anni. Auguri al nostro CT per i suoi sessant’anni, di cui quaranta passati con il Settebello. L’intervista.
“Queste sono le partite vere – commenta soddisfatto il cittì – Quello che mi interessava era soprattutto la tenuta mentale. Su quella fisica non avevo dubbi. Era difficile anche per gli arbitri, uno italiano e l’altro croato. Forse un arbitro neutrale avrebbe condizionato un po’ di più il gioco. Così, invece, si è favorito lo spettacolo per i tanti tifosi e le tante famiglie in tribuna”.  

LA PARTITA. I primi sette in vasca sono Del Lungo, Di Fulvio, Renzuto, Echenique, Fondelli, Presciutti e Alesiani. Non passano venti secondi che Fondelli da zona 2 schiaccia la palla in rete. Azione successiva (Presciutti finisce nel pozzetto) e l’Italia difende bene la prima inferiorità. Del Lungo c’è. Approccio giusto e nuoto a mille all’ora. Alla prima superiorità numerica (è fuori Bukic) l’Italia sfonda il muro croato: assist di Echenique e tiro vincente di Alesiani. Del Lungo para ancora su Lazic. A 2’30” dalla fine del primo periodo Tuckac chiama timeout, la Croazia guadagna il secondo uno in più ma la difesa azzurra è ancora attenta. L’Italia non fallisce l’occasione successiva e dopo un giro palla veloce Cannella dal perimetro la mette sotto al sette (3-0).
Inizia il terzo tempo e l’Italia non riesce a sfruttare la seconda superiorità. Difesa alta e croati che non riescono a servire il centroboa. Esce Renzuto a 2’19” e la Croazia si sblocca con Bukic. Il Settebello tiene i campioni d’Europa in difesa per un minuto: Lazic e Cannella sgomitano; il cinque croato esce per fallo grave a il mancino Echenique fa 4-1. La replica croata non tarda ad arrivare: Antonio Duzevic la fa passare sopra le braccia di Del Lungo (2/2 con l’uomo in più). A 15” dal cambio campo Di Fulvio riporta l’Italia a +3.
Tanta intensità, non calano i ritmi. Il capitano Krapic guadagna il fallo da rigore e Lazic realizza dai cinque metri. La Croazia prova a rientrare: il tiro di Buric esce di poco a lato e la conclusione di Karkov è preda di Del Lungo. L’Italia soffre, ringhia e riparte. Guadagna un’altra superiorità e Cannella firma la doppietta che riporta le calottine bianche avanti di tre gol (6-3). Basta un poco di spazio e anche Duzevic fa doppietta. A 57” dalla fine Butic accorcia ancora le distanze: gol e pugno alto verso il cielo. Trasferimento, nuova superiorità in attacco e terzo gol personale di Cannella (7-5) che ascolta il consiglio di Campagna dalla panchina. Calano i ritmi ma non l’attenzione nel quarto periodo. L’ultima contesa è di nuovo azzurra. A metà tempo la Croazia si rifa’ sotto con Bukic ma in difesa perde Cagalj (terzo fallo). A 3’16” dalla sirena Krapic segna il gol del pareggio. Comincia l’ultimo minuto di gioco e Tukac chiama timeout. Campagna schiera la difesa, si formano le coppie. Il Settebello lascia scorrere il cronometro senza commettere fallo. Riguadagna la palla e nella ripartenza guadagna l’uomo in più: Gonzalo Echenique fa 8-7 a -16”. Del Lungo cattura la palla sul fischio della sirena.

LE PAROLE DEL CAPITANO. “La Croazia è quella che ci aspettavamo – dice Marco Dl Lungo – E’ stato un test molto importante nell’ottica del nostro lavoro. Abbiamo tutti voglia di fare bene e questa vittoria, oltre a darci lustro, ci stimola a dare sempre di più. Stiamo lavorando bene e questa è la strada giusta”.

L’INGRESSO AL FORO ITALICO. Partenza dal Centro Federale – Polo Acquaitico Frecciarossa di Ostia, dove gli azzurri sono in collegiale, e arrivo al Foro Italico alle 20. Pre riscaldamento nella piscina coperta, quella storica dei Mosaici, mentre allo Stadio del Nuoto si conclude la prima giornata del Trofeo Settecolli di nuoto e poco prima delle 21 l’ingresso trionfale in vasca per lo scioglimento nel campo gara, sotto gli occhi del pubblico che è già tutto in festa. Le prime note che ne accompagnano l’ingresso sono quelle storice di YMCA dei Village People.

L’ULTIMA VOLTA DEL SETTEBELLO ALLO STADIO DEL NUOTO. Era l’estate del 2014 quando il Settebello affrontava Croazia, Ungheria e Stati Uniti in un quadrangolare inserito nel programma del Settecolli. Nove anni dopo il Settebello – che nel frattempo ha conquistato il bronzo europeo a Budapest 2014, il bronzo olimpico a Rio de Janeiro 2016, l’oro e l’argento mondiale a Gwangju 2019 e Budapest 2022 e per la prima volta nella storia ha vinto la World League a Strasburgo 2022 – torna allo Stadio del Nuoto in occasione del 59° Trofeo Settecolli come special guest. Nel precedente di nove anni fa al Foro Italico la Croazia vinse 11-10.

Fonte: Federazione Italiana Nuoto