PERCHE’ PAGARE LA QUOTA INTERA D’ISCRIZIONE A UN TORNEO IN CASO DI MALATTIA?

Premesso che se uno si iscrive a un torneo vuol dire che si ha voglia di giocare,chiedo a Voi se è giusto pagare la quota intera (che ormai in lombardia è di 30-33 euro) per l’iscrizione a un torneo in caso di malattia con relativo certificato?
Posso capire la parte fissa alla federazione ma la parte variabile per il circolo non la capisco per i seguenti motivi:
1)non presentandomi non occupo il campo
2)non si spende neanche per luce e riscaldamento e può essere utilizzato da atra partita o da soci.
3)non c’è necessità del giudice arbitro per eventuali contestazioni.
L’unico danno che si reca al giudice arbitro è la “fatica” di aver buttato giù il tabellone (e secondo voi tale fatica vale 18 euro?)e la mancata iscrizione di un altro concorrente(ma la malattia è un imprevisto che è contemplato in tutti i contratti pubblici)
A tal proposito chiedo, a chi sa più di me,se c’è qualcosa di scritto che regolamenta tali pagamenti.
cordiali saluti