ATTIVITÀ MISTA

Un po’ di tempo fa lanciai una proposta alla Fit: prevedere come “mista” l’attività dei bambini fino ad under 10 e consentire, dagli under 12 in poi, la partecipazione delle femminucce anche ai tornei maschili, prevedendo semplicemente un sistema di conversione delle classifiche maschili in femminili e viceversa.
A mio parere si avrebbero, così, 2 grandi vantaggi in contemporanea:
1) si consentirebbe alle femminucce di partecipare a tornei anche in zone in cui la partecipazione femminile è bassa ed è difficile proprio organizzare un torneo per il numero troppo basso di partecipanti. Con vantaggio diretto non solo per le femminucce ma anche per i maschietti (per i quali può essere molto formativo, soprattutto dal punto di vista strategico, giocare contro una femminuccia, soprattutto nelle fasce d’età in cui non vi è differenza fisica) e per la Fit, che incasserebbe naturalmente più quote di partecipazione;
2) si consentirebbe alle femminucce più brave di non doversi spostare eccessivamente per disputare tornei formativi. Contribuendo, così, a ridurre seriamente il fenomeno dell’abbandono precoce e della dispersione del talento.
D’altronde la scelta dei tornei misti è stata adottata anche dalla Figc che, sia pur forse mossa da un altro intento (cioè quello di promuovere lo sviluppo del calcio femminile), consente alle ragazze di giocare regolarmente nei tornei maschili.
Mi piacerebbe ascoltare, sul punto, anche la voce di qualche responsabile giovanile della Fit.

Mario Galietta