ALLARME ANCA PER MICCINI

Dopo Fabio Fognini, recentemente operato al menisco del ginocchio sinistro, un altro giovane azzurro finisce sotto i ferri in questo scorcio finale della stagione. Giacomo Miccini, la sedicenne promessa di Recanati, il prossimo 3 dicembre si sottoporrà ad un delicato intervento chirurgico all’anca sinistra, per risolvere una piccola lesione cartilaginea. Miccini, che ormai da 4 anni si allena a Bradenton, nell’accademia di Nick Bollettieri, ed è stato messo sotto contratto dalla IMG, è uno dei migliori talenti in erba del nostro tennis.
Finisce dunque nel peggiore dei modi il 2008 per Giacomo, una annata con poche luci e tante ombre, travagliata da mille problemi fisici, nonostante la soddisfazione di essere diventato, lo scorso mese di maggio, il più giovane azzurro di sempre a conquistare un punto Atp, nel torneo future di Aosta.
Abbiamo raggiunto al telefono il papà di Giacomo, Gabriele, imprenditore nel settore dell’arredamento, il quale ci ha spiegato che l’intervento sarà eseguito da un luminare statunitense, a Nashville, nel Tennessee. “Giacomo da un po’ di tempo aveva continui infortuni al quadricipite della gamba sinistra, e non riusciva ad allenarsi con continuità. Abbiamo fatto degli accertamenti, e ci siamo accorti che il tutto dipendeva da questa lesione cartilaginea. Secondo i medici, tra l’altro, questa lesione dava a Giacomo problemi di tipo posturale, che sono probabilmente all’origine degli infortuni alla spalla e alla caviglia che ha avuto quest’anno.”
Il sospetto, in casi del genere, è sempre che la lesione non sia di natura traumatica, ma dipenda da uno stress eccessivo. “Non sappiamo ancora cosa abbia causato il problema, si vedrà solo con l’intervento. Io così sui due piedi posso dire che Giacomo alla Bollettieri ha sempre sostenuto carichi di lavoro molto pesanti, e dato il suo livello di gioco, sempre con ragazzi 3-4 anni più grandi di lui. Ma è una cosa che dico adesso, poi magari questo non c’entra nulla”.
Sono previste almeno 6 settimane di rieducazione, poi a partire dalla fine di gennaio Giacomo potrà iniziare la preparazione. “Beh, sulla carriera i medici mi hanno confortato, dicono che data la giovane età non ci sono rischi di danni permamenti, e che si tratta di un intervento di routine Abbiamo deciso di lasciar perdere definitivamente le competizioni juniores, e di concentrarci sui tornei professionistici. Tanto ormai i punti della classicìfica junior li perderà tutti. Ma Giacomo è determinatissimo a diventare un professionista. Io glielo ho anche chiesto, in questi giorni: vuoi lasciar perdere? E lui mi ha risposto no, assolutamente, la mia vita è il tennis.Ma d’altronde lo dice da quando era piccolissimo, ha fatto grandissimi sacrifici”.
Giacomo riprenderà l’attività probabilmente in marzo, e sarà seguito dal suo coach personale Enrico Slomp; non si sa ancora se preferirà i futures americani sul cemento, o il circuito italiano su terra rossa.