E ORA DAVYDENKO VUOLE LE SCUSE

MOSCA – Archiviata l’inchiesta sulla vicenda scommesse che lo riguardava, Davydenko chiede ora le scuse ufficiali. “Non sono soddisfatto del risultato: ho la sensazione di non essere stato del tutto scagionato. Il mio agente e gli avvocati stanno ancora lavorando su questo caso”.
L’INCHIESTA – La lunga inchiesta dell’Atp ha scagionato Nikolay Davydenko dal’accusa di combine, ma adesso è il giocatore russo adesso a chiedere soddisfazione. “Ho vissuto per un anno con pressione costante – ha dichiarato in un’intervista al quotidiano russo Sport Express – e ancora non ho ricevuto scuse formali dall’Atp. Hanno solo annunciato che l’inchiesta è finita. Ne sono felice e mi sento sollevato. Spero che non ci saranno più sciocchezze dette o scritte su di me”, ha detto Davydenko, attualmente n.6 del ranking mondiale. Il tennista russo, 26 anni, era stato accusato di essersi ritirato volontariamente dalla partita contro il modesto giocatore argentino Martin Vassallo Arguello, 87° nel ranking mondiale, nel mese di agosto 2007. In quell’occasione un insolito importo era stato scommesso sulla vittoria dell’argentino.