Lazio-Torino 3-3 capovolgimenti senza fine
Una partita infinita, un turbinio di emozioni e continui ribaltamenti: Lazio-Torino si chiude sul pirotecnico 3-3 all’Olimpico dopo un’altalena di gol e un finale thrilling al centesimo minuto. Il Toro esce con un punto prezioso e la miglior prestazione stagionale sul piano del gioco, mentre la Lazio di Sarri, reduce da una vittoria, si salva in extremis e non trova la tanto attesa continuità.
Il primo tempo è un vero spasso per il pubblico. Il Torino è dominante, mette in campo un bel calcio grazie alla strategia di Marco Baroni, che imbriglia Sarri con un camaleontico 3-4-2-1 in attacco e un 4-4-2 in difesa.
Il vantaggio granata arriva al 16′ con Giovanni Simeone: il Cholito è lesto a ribadire in rete una corta respinta di Provedel, segnando il suo nono gol personale contro i biancocelesti. All’Olimpico sembra profilarsi la giornata perfetta per il Toro, soprattutto quando, pochi minuti dopo, Ngonge fallisce incredibilmente il raddoppio a tu per tu con Provedel.
E qui, la gioia granata si trasforma in incubo. Nonostante il gioco propositivo, la difesa del Toro è fragile e disattenta. Alla Lazio bastano due lunghi lanci per bucare la retroguardia di Baroni e capovolgere il risultato. Il protagonista è l’ex granata Cancellieri: al 24′, approfitta di un mezzo errore del portiere Israel e di una dormita di Coco per firmare il pari. Al 40′, il replay è servito: altro lancio nel vuoto e Cancellieri è bravo a beffare Lazaro e a trafiggere nuovamente Israel per il sorpasso (2-1). Il Toro chiude il primo tempo con il rammarico per la superiorità espressa e la disarmante fragilità difensiva (già 12 gol subiti in 6 giornate).
La sceneggiatura non cambia nel secondo tempo: il Toro spinge, trascinato da un ispirato Ngonge, e Baroni pesca i jolly dalla panchina. L’ingresso di Adams (per Vlasic) e Nkounkou (per Lazaro) si rivela decisivo.
Al 73′ arriva il meritato 2-2: Nkounkou semina Hysaj sulla sinistra e serve Adams, che di prima intenzione insacca all’incrocio, firmando il suo primo gol stagionale.
Sembra finita, ma la vera follia arriva nel recupero.
In pieno recupero, il portiere laziale compie un autentico prodigio sul diagonale di Adams, sull’angolo seguente, il difensore Coco svetta e firma il 3-2. Il Toro esplode, la vittoria sembra in tasca a sessanta secondi dalla fine, all’ultimo assalto della Lazio, l’ingenuità è fatale: Dembélé si fa rubare palla da Noslin. La frittata è completa quando lo stesso Coco interviene in corsa e travolge l’attaccante laziale in area.
Scatta la rissa, il VAR lavora a lungo e l’arbitro, dopo la on-field review, indica il dischetto. Al 103′, il subentrato Cataldi trasforma il rigore, chiudendo un match epico sul definitivo 3-3.
Il Torino, pur rammaricandosi per il punto perso al fotofinish, può essere soddisfatto per il carattere e la qualità di gioco espressi. La Lazio, invece, festeggia un pareggio agguantato con i denti, ma deve interrogarsi sul gioco espresso e sulla continuità mancata.
IL TABELLINO
LAZIO-TORINO 3-3
Marcatori: 16` Simeone (T), 24`, 40` Cancellieri (L), 73` Adams (T), 90`+3` Coco (T), 103′ rig. Cataldi (L)
LAZIO (4-4-2): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Tavares (90` Lazzari); Cancellieri, Cataldi, Basic (67` Belahyane), Pedro (67` Isaksen); Dia (81` Noslin), Castellanos.
A disp.: Mandas, Furlanetto, Patric, Provstgaard, Pinelli, Farcomeni.
All.: Maurizio Sarri
TORINO (3-4-2-1): Israel; Tameze (70` Masina), Coco, Maripan; Pedersen (78` Dembelè), Asllani, Casadei, Lazaro (63` Nkounkou); Ngonge, Vlasic (70` Adams); Simeone (79` Gineitis).
A disp.: Paleari, Mihai, Ilkhan, Aboukhlal, Ilic, Biraghi, Zapate, Njie.
All.: Marco Baroni
Arbitro: Marco Piccinini (sez. Forlì)
Assistenti: Capaldo – Laudato
IV ufficiale: Marinelli
V.A.R.: Ghersini
A.V.A.R.: Chiffi
NOTE. Ammoniti: 35` Asllani (T), 47` Romagnoli (L), 60` Casadei (T), 87` Cataldi (L), 90`+6` Castellanos (L), 101` Maripan (T).
Recupero: 2` pt; 4` st




































































































