Il 61° Trofeo Settecolli IP si chiude con trionfi azzurri e uno sguardo ai Mondiali di Singapore
Si è conclusa con grande successo la 61esima edizione del Trofeo Settecolli IP – Internazionali di Nuoto allo Stadio del Nuoto del Foro Italico di Roma. L’evento, che ha visto le tribune gremite di pubblico entusiasta, ha offerto prestazioni di altissimo livello, proiettando l’attenzione verso i prossimi Campionati Mondiali di Singapore, in programma a partire dal 27 luglio.
La manifestazione ha celebrato i trionfi di atleti affermati e la crescita di giovani promesse, confermando la forza del nuoto italiano.
Sara Curtis si è confermata protagonista assoluta, dominando i 50 e i 100 stile libero. La 18enne, in una forma strepitosa, ha trionfato nei 50 stile libero con un eccellente 24″74, a soli trentuno centesimi dal suo record personale. “Sono contenta di aver migliorato rispetto alle batterie, vuol dire che la strada è quella giusta”, ha dichiarato Curtis. Al suo fianco, una straordinaria Silvia Di Pietro ha chiuso in 24″81.


Thomas Ceccon ha dimostrato carattere e potenza vincendo i 200 dorso con il tempo di 1’56″55, riscattando il secondo posto nei 100. Il campione olimpico ha spiegato: “Sono decisamente stanco e ho dato veramente tutto. L’obiettivo è essere competitivo nei 200 dorso alle Olimpiadi di Los Angeles”. Lo svizzero Roman Mityukov ha conquistato il secondo posto, mentre il giovane Christian Bacico si è piazzato terzo.

Il nuovo “enfant prodige” del nuoto italiano, Carlos D’Ambrosio, ha entusiasmato il pubblico vincendo i 200 stile libero e sconfiggendo il campione mondiale James Guy. Il 18enne ha stabilito il suo nuovo primato personale con uno straordinario 1’45″99, proiettandosi al quarto posto tra i migliori performer italiani di sempre. “Lo Stadio del Nuoto mi gasa molto e il pubblico ha la capacità di trascinare”, ha commentato D’Ambrosio, motivato in vista dei mondiali.

Nei 200 misti, Massimiliano Matteazzi ha sorpreso tutti con una vittoria e un nuovo primato personale (1’58″77), superando il primatista italiano Alberto Razzetti, che si è piazzato secondo.


L’attesa per l’esordio stagionale in vasca di Gregorio Paltrinieri non è stata vana. Il fuoriclasse, pur non avendo preparato la gara, ha chiuso i 1500 stile libero al secondo posto (14’58″22) dietro al tedesco Florian Wellbrock. “Sono contento di aver ripreso qui al Settecolli, perché amo questa competizione”, ha affermato Paltrinieri.

Nei 200 rana, il giovane Christian Mantegazza e un sorprendente Nicolò Martinenghi hanno brillato. Mantegazza ha stabilito un nuovo personale in 2’09″39, mentre il campione olimpico dei 100 ha nuotato in 2’10″00, dimostrando il suo potenziale anche su questa distanza.

Tra le donne, la romana Francesca Romana Furfato ha regalato una grande sorpresa vincendo i 200 dorso, mentre lo svizzero Noè Ponti ha dominato i 50 farfalla, confermandosi uno dei favoriti per Singapore.


Il Direttore Tecnico Cesare Butini ha tracciato un bilancio positivo: “Le prestazioni sono state buone. Tanti giovani si stanno mettendo in mostra ed è un’ottima indicazione. La prima nazionale del nuovo quadriennio nascerà con un connubio tra campioni affermati e giovani in rampa di lancio”.

Il Trofeo Mario Saini, la classifica a punti per Nazioni, è stato vinto dall’Italia con 88 punti, seguita da Gran Bretagna e Germania.

Miglior Performance del Trofeo:
- Ludovico Blu Art Viberti – 50 rana (26″27)
- Noè Ponti – 100 farfalla (50″40)
- Marco De Tullio – 400 stile libero (3’44″49)
Il successo del Trofeo Settecolli proietta con entusiasmo il nuoto italiano verso i prossimi impegni internazionali, a partire dai Mondiali di Singapore, dove gli atleti azzurri puntano a essere protagonisti.