BNL Italy Major definite le finali
Gemma Triay, 32enne delle Baleari, ha fatto un passo significativo verso la vetta del ranking individuale raggiungendo la finale a Roma, in coppia con Delfi Brea. Un successo che potrebbe riscrivere le gerarchie del padel femminile, replicando quanto accaduto, anche se per una sola settimana, dopo il torneo di Asuncion.
Nella semifinale contro Victoria Iglesias e Marina Guinart, la coppia con il ranking più basso ad aver mai raggiunto le semifinali di un Major (teste di serie numero 11), Triay e Brea hanno dimostrato la loro superiorità. Il match si è risolto in appena un’ora con un netto 6-3, 6-1. Dopo un inizio equilibrato fino al sesto gioco del primo set, Triay e Brea hanno trovato il break decisivo, imponendo un ritmo insostenibile per le avversarie. La precisione dei loro colpi e la diminuzione degli errori, a fronte di un aumento di quelli delle rivali, hanno sigillato la vittoria.
Le foto del match Marina GUINART – Victoria IGLESIAS vs Gemma TRIAY – Delfina BREA
“Giocare qui è sempre un piacere,” ha dichiarato Gemma Triay dopo la partita. “Stiamo vivendo una grande settimana e sono contenta del livello di gioco che stiamo esprimendo. Non è facile arrivare sempre in fondo, ci sono tante coppie di alto livello.” Delfi Brea ha aggiunto: “La chiave del match sono state varie, abbiamo fatto tante cose nel mondo giusto. Questi risultati sono il frutto di un grande lavoro di squadra.”
Domenica, alle 18:30, Triay e Brea disputeranno la loro ottava finale stagionale, cercando il quinto titolo del 2025. Per Gemma, l’obiettivo è anche il terzo Major consecutivo, dopo le vittorie ad Acapulco nel 2024 (con Claudia Fernandez) e a Doha ad aprile (con l’attuale compagna). Un eventuale successo la consacrerebbe come la giocatrice più forte del pianeta.
Per mantenere la testa della classifica mondiale FIP, Ari Sanchez e Paula Josemaria hanno un solo imperativo: vincere il BNL Italy Major per il secondo anno consecutivo. Hanno raggiunto la finale al Foro Italico per la terza volta in altrettante partecipazioni, dopo la sconfitta nel 2023 contro Gemma Triay e Marta Ortega e la vittoria nel 2024.
La loro semifinale contro Bea Gonzalez e Claudia Fernandez è stata una battaglia epica di 2 ore e 22 minuti, conclusasi 7-6, 6-3. Un’ode al padel femminile, fatta di tattica e dinamismo, con punti e palle combattute fino all’ultimo. Questo duello ha confermato la superiorità di Sanchez e Josemaria nei precedenti (5-1) e ha evidenziato le difficoltà di Bea Gonzalez, l’unica delle “Big Six” ancora a secco di titoli Major, a incidere nei momenti cruciali. Lo dimostrano i quattro set-point mancati in un primo parziale da 98 minuti, il più lungo nella storia del circuito Premier Padel (risolto 10/8 al tie-break dalle numero uno), e il crollo nel secondo set, quando Gonzalez/Fernandez hanno ceduto cinque game di fila dal 3-1, con l’errore decisivo di Bea a rete.
Le foto del match Ariana SANCHEZ – Paula JOSEMARIA vs Claudia FERNANDEZ – Beatriz GONZALEZ
“Contro Bea e Claudia è sempre una gran battaglia,” ha commentato Ari Sanchez. “Giocano a un livello altissimo: per batterle serve soffrire in ogni punto. E non si può mai abbassare la guardia: nel primo set l’abbiamo fatto e ci hanno subito riprese.” Paula Josemaria, scherzando sul set più lungo della storia del circuito, ha aggiunto: “L’abbiamo sentito proprio così, ma siamo state coraggiose, una qualità che ci caratterizza. È stata dura: c’è caldo, umidità, ma giocare di fronte a questo pubblico rende tutto più bello. Il padel non sarebbe nulla senza tutta la gente che viene a vederci e sostenerci.” Domenica, il pubblico sarà ancora più numeroso, in palio ci sono il bis a Roma (il quarto titolo del 2025 per loro) e il numero uno del ranking FIP.
Il BNL Italy Major Premier Padel continua a regalare emozioni e colpi di scena. La finale maschile vedrà affrontarsi, ancora una volta, Agustin Tapia e Arturo Coello contro Fede Chingotto e Ale Galan.
I “Chingalan” hanno staccato il pass per la finale dopo un match di altissimo livello contro Juan Lebron e Franco Stupaczuk. Nonostante un primo set dominato da “El lobo” e “Franchino” (6-4), con poche sbavature e colpi precisi che hanno fruttato il break decisivo nel settimo game, la reazione di Chingotto e Galan nel secondo set è stata implacabile. Più precisi e brillanti fisicamente, hanno trovato il break nell’ottavo gioco, portandosi sul 5-3 e servizio. Un inaspettato controbreak di Lebron e Stupa ha riequilibrato il parziale, ma Chingotto e Galan hanno chiuso sul 7-2 al tie-break. Nel terzo set, nessun problema per la coppia numero due al mondo, che con un doppio break in avvio ha indirizzato il match verso la finale.
Le foto del match Franco STUPACZUK – Juan LEBRON vs Federico CHINGOTTO – Alejandro GALAN
“Non è stata una delle nostre migliori partite perché abbiamo faticato molto all’inizio, ma abbiamo avuto il merito di lottare su ogni punto e grazie a questo abbiamo trovato la fiducia in noi stessi che ci serviva per ribaltare il risultato e vincere la partita,” ha confessato Galan. “Siamo cresciuti nel secondo set e abbiamo trovato più colpi vincenti rispetto all’inizio. Il segreto è stato smettere di pensare al risultato, isolarci e pensare solo che eravamo in grado di rimontare.” Una reazione vincente che conferma la loro forza fisica e mentale.
Dall’altra parte del tabellone, i numeri uno al mondo, Tapia e Coello, hanno conquistato la finale superando Fran Guerrero e Javi Leal (6-7, 6-2, 6-2) in una semifinale che si è protratta fino a tarda ora. È la loro terza finale a Roma, e un’importante occasione di rivincita dopo la sconfitta dello scorso anno proprio contro i “Chingalan“. Guerrero e Leal, la coppia con il seeding più basso a qualificarsi alle semifinali di un Major, escono tra gli applausi.
La serata è iniziata in salita per Agu e Arturo, che hanno ceduto il primo set al tie-break dopo 49 minuti. Guerrero e Leal hanno spinto sull’acceleratore, sfruttando gli errori iniziali di Coello e Tapia. Tuttavia, l’intensità della loro prestazione ha avuto un costo nel secondo set: Coello e Tapia hanno trovato il primo break del match nel quarto game, involandosi verso il 6-2, con un punto decisivo al Var review. Il terzo set è stato poi gestito senza problemi dall’argentino e dallo spagnolo, che dopo il titolo conquistato a Doha a marzo, hanno la possibilità di portare a casa un altro Major.
“Siamo felici di poterci giocare la rivincita contro Fede e Ale,” hanno commentato Coello e Tapia. L’argentino ha poi spiegato l’avvio difficoltoso: “Abbiamo aspettato molto prima di scendere in campo perché la seconda semifinale femminile è stata lunga, ma posso solo dire di essere orgoglioso di giocare vicino a uno fortissimo come Arturo.”
Le foto del match Arturo COELLO – Agustin TAPIA vs Francisco GUERRERO – Javier LEAL