Vittoria dell’Italia sulla Moldavia nell’addio di Spalletti

L’Italia ha finalmente conquistato i suoi primi punti nel cammino di qualificazione al Mondiale 2026, superando la Moldavia per 2-0. La partita, giocata a Reggio Emilia, ha segnato l’ultima apparizione di Luciano Spalletti sulla panchina azzurra, che si congeda con una vittoria, seppur sofferta. I gol di Giacomo Raspadori e Andrea Cambiaso hanno permesso agli Azzurri di muovere la classifica del Gruppo I dopo la sconfitta subita a Oslo.

Nonostante la vittoria, la prestazione azzurra non è stata delle più brillanti, come ammesso dallo stesso Spalletti a fine gara: “Abbiamo fatto fatica anche stasera, però c’erano troppe componenti. Ho trovato un gruppo affaticato a fine stagione, con giocatori logori per quello che hanno passato in questo campionato. Una delle più grosse difficoltà è stata andare a giocare a Oslo in questo momento qui.” Il tecnico ha poi aggiunto una riflessione amara sul suo operato: “Non lascio un grandissimo entusiasmo, nonostante il pubblico abbia reagito in maniera splendida. Poi i giocatori e l’allenatore dovranno fare la differenza, cosa che io non ho fatto.”

Spalletti ha operato cinque cambi rispetto alla formazione scesa in campo contro la Norvegia, schierando Ranieri (al suo esordio in Nazionale maggiore) in difesa, e Cambiaso, Frattesi, Ricci e Dimarco a centrocampo. In attacco, Raspadori ha agito alle spalle di Retegui.

L’inizio è stato da brivido per l’Italia, con un gol della Moldavia di Nicolaescu annullato per fuorigioco dopo un consulto VAR. Gli Azzurri hanno risposto al 17′ con un colpo di testa di Ranieri che ha scheggiato la traversa, e poi con i tentativi di Retegui e Dimarco. Il vantaggio è arrivato al 40′: Raspadori, proprio nello stadio che fu la sua casa con il Sassuolo e dove segnò il suo primo gol in Nazionale, ha insaccato di destro dall’interno dell’area.

Nel secondo tempo, con Barella e Orsolini in campo al posto di Ricci e Dimarco, l’Italia ha rischiato ancora su un colpo di testa di Nicolaescu, stavolta regolare ma impreciso. Poco dopo, però, è arrivato il raddoppio: un’accelerazione di Orsolini sulla destra ha servito un cross basso che, dopo un tocco non perfetto di Frattesi, è arrivato a Cambiaso, che ha fulminato Avram di destro.

Nel finale, nonostante qualche altra occasione non concretizzata (come quella di Frattesi al 73′ o l’ingresso di Maldini), il risultato non è cambiato. Ora, da settembre, con l’arrivo di un nuovo CT, servirà una nuova Italia per centrare la qualificazione al Mondiale.

IL TABELLINO

ITALIA-MOLDOVA 2-0 (1-0 p.t.)

ITALIA (3-5-1-1): Donnarumma; Di Lorenzo, Bastoni, Ranieri (dal 37′ st Coppola); Cambiaso, Frattesi, Ricci (dal 1′ st Barella), Tonali, Dimarco (dal 1′ st Orsolini); Raspadori (dal 32′ st Maldini); Retegui (dal 26′ st Lucca). A disp.: Meret, Carnesecchi, Rovella, Gatti, Udogie, Casadei, Rugani. Ct. Spalletti

MOLDOVA (3-4-3): Avram; Baboglo, Mudrac, Dumbravanu; Platica, Ionita (dal 26′ st Dros), Bodisteanu (dal 13′ st Motpan), Reabciuk; Caimacov (dal 21′ st Stina), Nicolaescu (dal 26′ st Damascan), Postolachi (dal 21′ st Perciun). A disp.: Straistari, Cojuhar, Bors, Posmac, Motoc, Stefan, Bitca. Ct. Clescenco

Marcatori: 40′ pt Raspadori, 5′ st Cambiaso
Arbitro: Schnyder (Svizzera). Assistenti: M. Zürcher, B. Zürcher (Svizzera). Quarto ufficiale: Cibelli (Svizzera). VAR: Tschudi (Svizzera). AVAR: Wolfensberger (Svizzera)
Note: ammoniti Clescenco (Ct Moldova), Nicolaescu (M), Frattesi (I). Spettatori 18.771 per un incasso di 420.934 euro