Il Pescara torna in Serie B! La Ternana si arrende ai rigori

È festa grande in Abruzzo! Il Pescara torna in Serie B dopo quattro lunghi anni di assenza, al termine di una finale playoff al cardiopalma contro la Ternana, decisa solo ai calci di rigore in un tripudio di emozioni allo Stadio Adriatico. La squadra di Silvio Baldini ha scritto una pagina di storia, superando ogni ostacolo e regalando ai suoi tifosi una promozione che ha il sapore di un’impresa.

La partita di ritorno, dopo l’1-0 dell’andata a favore del Pescara, si è rivelata una vera battaglia. La Ternana, determinata a ribaltare il risultato, ha spinto con forza per tutta la gara, trovando il gol del pareggio che ha portato il match ai tempi supplementari. Nonostante l’inferiorità numerica per gran parte del secondo tempo e tutti i supplementari, a causa dell’espulsione di Dagasso, il Pescara ha mostrato cuore e tenacia, difendendosi con ordine e resistendo all’assalto umbro.

Quando la stanchezza ha preso il sopravvento e il risultato non si è sbloccato nemmeno nei 120 minuti, è arrivato il momento della lotteria dei rigori. E qui, un nome su tutti ha brillato: Alessandro Plizzari. Il portiere del Pescara, già protagonista di interventi decisivi durante la partita, si è trasformato in un vero e proprio muro dagli undici metri, parando ben tre rigori e ipnotizzando gli attaccanti della Ternana (Ferrante, Casasola e Donnarumma). Una prestazione monumentale la sua, che lo ha consacrato come l’autentico eroe di questa indimenticabile notte.

Per il Pescara, dal dischetto, sono andati a segno Tonin, Moruzzi e De Marco, trasformando ogni tiro in un passo verso il sogno. L’ultimo errore della Ternana ha scatenato la gioia incontenibile dei quasi 20.000 tifosi presenti all’Adriatico, esplosi in un’ovazione liberatoria.

Il ritorno in cadetteria è un traguardo meritato per una squadra che ha saputo soffrire, lottare e credere fino all’ultimo. La Serie B riabbraccia un club con una storia importante e una piazza appassionata, pronta a sostenere i suoi colori con entusiasmo.

Questa promozione non è solo un successo sportivo, ma un’iniezione di fiducia per l’intera città e la regione Abruzzo, come sottolineato dal presidente della Regione, Marco Marsilio, che ha definito la vittoria “una festa per l’intero Abruzzo”.

Ora il Pescara può godersi questa meritata promozione, prima di iniziare a pianificare il prossimo capitolo in Serie B, con l’obiettivo di consolidarsi e continuare a crescere. La notte dell’Adriatico rimarrà a lungo nei ricordi di tutti i tifosi biancazzurri.

IL TABELLINO

Pescara-Ternana 3-2 dcr (0-1 nei tempi regolamentari)

PESCARA (4-3-3): Plizzari 10, Pierozzi 7,5, Letizia 8, Lancini 6,5 (29′ Pellacani 6,5, 46′ Lonardi 6,5), Moruzzi 6,5, Meazzi 7 (95′ De Marco 6), Kraja 6, Dagasso 5, Bentivegna 6,5 (68′ Valzania 6), Ferraris 6,5 (91′ Arena 6), Cangiano 6,5 (58′ Tonin 6). A disp. Saio, Profeta, Brosco, Crialese, Staver,, Saccomanni, Tonin, Alberti. All. Baldini 7

TERNANA (3-4-2-1): Vannucchi 6, Maestrelli 6 (58′ De Boer 7), Capuano 7, Martella 7, Casasola 5,5, Donati 6,5, Aloi 6 (58′ Damiani 6), Tito 6 (72′ Donnarumma 5), Curcio 5,5 (58′ Ciammaglichella 6,5, 93′ Millico 5,5), Cicerelli 5,5, Cianci 6 (46′ Ferrante 5) A disp. Vitali, Fazzi, Valenti, Corradini, Romeo, Montenegro. All. Liverani 6,5

Arbitro: Andrea Calzavara della sezione di Varese 6

Reti: 76′ De Boer (T)

Sequenza rigori: Tonin (P) gol 1-1, Ferrante (T) parato 1-1, Moruzzi (P) gol 2-1, Millico (T) gol 2-2, Kraja (P) parato 2-2, Casasola (T) parato 2-2, De Marco (P) gol 3-2, Donnarumma (T) parato 3-2

Note: ammoniti Cianci, Donati (T), Lancini, Valzania, Pierozzi, Tonin (P)

Espulso al 62′ Dagasso (P)

Spettatori 19.414 di cui 505 ospiti per un incasso di euro 234,056

Recuperi 2′ pt, 6′ st, 1′ pts e 5′ sts