La Roma batte il Verona 1-0: Shomurodov decide il match

Dopo i pareggi deludenti nei due big match casalinghi contro Juventus e Lazio, la Roma di Ranieri reagisce prontamente nell’unica sfida sulla carta più agevole di questo finale di campionato. L’obiettivo rimane la qualificazione alle coppe europee, forte di una striscia positiva di undici vittorie e cinque pareggi nelle precedenti sedici partite.

Ranieri può contare su quasi l’intera rosa, con Dybala comunque presente in panchina a sostegno dei compagni nonostante l’infortunio che ne ha concluso la stagione. A centrocampo, Cristante prende il posto di Paredes, probabilmente “punito” per il rischio espulsione nel derby. In attacco, spazio al tandem mancino SoulèBaldanzi a supporto di Shomurodov, preferito a Dovbyk non al meglio.

La partita si accende subito: al 2′, Sarr sfiora il gol per il Verona (il fuorigioco segnalato sembra dubbio al replay), ma davanti a Svilar conclude a lato. Due minuti dopo, la Roma passa in vantaggio: lancio di Cristante per Soulè, che salta il difensore e crossa per l’accorrente Shomurodov, il quale in scivolata sigla l’1-0.

Il Verona non demorde e Sarr serve Ghilardi, il cui tiro potente sorvola la traversa. Al 15′, Soulè, il più attivo dei suoi, si invola sulla destra e calcia di sinistro, trovando la respinta di Montipò. La partita si fa meno intensa fino al 30′, quando un errore di Celik permette a Mosquera di tirare debolmente da fuori area, parato facilmente da Svilar. Il primo tempo si conclude con un colpo di testa di Mancini su corner di Saelemaekers che non inquadra la porta.

La ripresa inizia senza cambi e al 49′ Bernede prova un tiro da fuori area, bloccato da Svilar. Al 52′, Mosquera si libera di Mancini e impegna Svilar con un tiro angolato. Un minuto dopo, Konè avvia un contropiede per Baldanzi, che calcia di destro (il suo piede debole) a lato. Al 63′, Pisilli entra per Baldanzi, seguito da Dovbyk per Saelemaekers al 68′.

Al 73′, la Roma si rende pericolosa con Dovbyk, servito da Konè: l’ucraino calcia di sinistro sfiorando il palo. All’81’, standing ovation per Shomurodov e Soulè, sostituiti da Rensch ed El Shaarawy.

Non accade altro e la partita si conclude 1-0 grazie al gol di Shomurodov, nominato MVP. Una vittoria sofferta ma preziosa per la Roma, che sale momentaneamente al sesto posto, superando la Lazio e portandosi a -1 dal Bologna. La striscia positiva si allunga a 17 partite (12 vittorie e 41 punti), ma le prossime sfide contro Inter, Fiorentina, Atalanta, Milan e Torino saranno tutt’altra storia per la corsa all’Europa.

IL TABELLINO

ROMA-HELLAS VERONA 1-0 (4′ Shomurodov)

ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, Ndicka; Saelemaekers 70′ Dovbyk), Koné, Cristante, Angelino; Soulé (81′ Rensch), Baldanzi (63′ Pisilli); Shomurodov (81′ El Shaarawy)
A disp.: Gollini, De Marzi, Hummels, Salah-Eddine, Sangaré, Gourna-Douath, Paredes, Pellegrini, Dybala.
All. Claudio Ranieri

HELLAS VERONA (3-5-2): Montipò; Ghilardi, Coppola, Valentini (80′ Frese); Tchatchoua, Dawidowicz (58′ Serdar), Duda (80′ Livramento), Bernede (58′ Suslov), Bradaric; Sarr, Mosquera (76′ Niasse). 
A disp.: Berardi, Perelli, Oyegoke, Daniliuc, Faraoni, Lambourde, Lazovic, Slotsager, Kastanos, Ajayi.
All. Paolo Zanetti

Arbitro: Luca Pairetto della sezione di Nichelino
Assistenti: Mokhtar – Cipressa
Quarto Ufficiale: Feliciani
VAR: Mazzoleni
AVAR: Abisso

Ammoniti: Bernede (HV), Valentini (HV). 
Spettatori: 62.714