Derby infuocato all’Olimpico: la magia di Soulé risponde al gol di Romagnoli ma l’1-1 lascia l’amaro in bocca
Il 185° derby capitolino tra Lazio e Roma si conclude con un pareggio per 1-1 al termine di una sfida intensa ed emozionante, soprattutto nella ripresa. Dopo un avvio compassato, le emozioni si concentrano nella seconda frazione di gioco: al vantaggio di testa firmato da Alessio Romagnoli risponde una splendida conclusione a giro di Matías Soulé.
I portieri si ergono a protagonisti del match, con Svilar in particolare autore di interventi decisivi in più occasioni. Sugli spalti, le tifoserie danno spettacolo con coreografie suggestive: i laziali celebrano i monumenti della città eterna, mentre i romanisti omaggiano la memoria di Agostino Di Bartolomei, nel giorno del suo settantesimo compleanno.
In campo, la battaglia è subito serrata su ogni pallone. Baroni sorprende con Luca Pellegrini terzino sinistro (in sostituzione dell’infortunato Nuno Tavares), schiera Gigot al fianco di Romagnoli al centro della difesa e Dele-Bashiru alle spalle di Castellanos. Ranieri risponde con Saelemaekers quinto a sinistra e Lorenzo Pellegrini e Soulé a supporto di Dovbyk.
La Lazio si rende subito pericolosa al 7′: su calcio piazzato di Isaksen, Romagnoli svetta di testa, ma Svilar con un prodigioso riflesso alza la sfera sopra la traversa. È ancora Isaksen, al 22′, a seminare il panico nell’area giallorossa e a impegnare severamente il portiere romanista con un potente destro. La Roma fatica a trovare varchi, ben contenuta da un’attenta retroguardia biancoceleste. Al 36′ è ancora l’instancabile Isaksen a mettere in difficoltà Svilar, chiudendo un primo tempo in cui la Lazio si mostra più vivace in zona offensiva.
La ripresa si apre con lo stesso copione: la Lazio si riversa in avanti e, dopo appena un minuto, trova il gol con Romagnoli, che incorna un preciso cross a giro di Luca Pellegrini. L’esultanza biancoceleste è fragorosa e la tensione in campo si fa palpabile. La Roma non si scompone e al 10′ Mancini sfiora il pareggio con un colpo di testa insidioso, deviato provvidenzialmente in angolo da un reattivo Mandas.
La pressione giallorossa cresce e al 25′ arriva il meritato pareggio: Soulé si inventa una magia con un sinistro a giro che s’infila sotto la traversa, siglando il suo quarto gol in campionato, il primo davanti al pubblico dell’Olimpico. La Lazio non demorde e si riaffaccia con insistenza nella trequarti avversaria: alla mezz’ora Pedro tenta la fortuna dal limite, ma Svilar si distende e concede l’angolo. Il portiere giallorosso si supera ancora su Dia, dopo una deviazione rischiosa di Ndicka. Gli ultimi minuti sono incandescenti, con Noslin che tenta l’assalto finale, ma la difesa romanista regge. Il triplice fischio sancisce un pareggio che, nonostante le emozioni, serve poco a entrambe le squadre nella corsa per un posto in Champions League.
IL TABELLINO
LAZIO-ROMA 1-1
Marcatori: 47` Romagnoli (L), 69` Soulè (R)
LAZIO (4-2-3-1): Mandas; Marusic, Gigot, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen (73` Pedro), Dele-Bashiru (79` Belahyane), Zaccagni (79` Zaccagni); Castellanos (73` Dia).
A disp.: Provedel, Furlanetto, Noslin, Tchaouna, Hysaj, Provstgaard, Basic, Ibrajimovic, Lazzari, Gila.
All.: Marco Baroni
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Celik, Mancini, N`Dicka; Saelemaekers (89` Rensch), Konè, Paredes (46` Cristante), Angelino; Soulè (89` El-Shaarawy), Pellegrini (59` Shomurodov); Dovbyk (84` Baldanzi).
A disp.: De Marzi, Gollini, Hummels, Dybala, Nelsson, Gourna-Douath, Salah-Eddine, Pisilli.
All.: Claudio Ranieri
Arbitro: Simone Sozza (sez. Seregno)
Assistenti: Perrotti – Rossi M.
IV ufficiale: Doveri
V.A.R.: Meraviglia
A.V.A.R.: Di Paolo
N0TE. Ammoniti: 5` Paredes (R), 30` Zaccagni (L), 45`+1` Isaksen (L), 55` Mancini (R), 63` Pellegrini (L), 88` Guendouzi (L).
Recupero: 1` pt, 5` st.